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mercoledì 2 ottobre 2013

LA COPPA CHE SCOCCIA

La Salernitana questo match di Coppa Italia lo snobba eccome, visto che il tecnico Sanderra, contattato in tarda mattinata da Pianeta Messina, conferma quanto già anticipato ieri in conferenza stampa. "Impiegherò chi ha giocato di meno in campionato, è una partita che si deve fare ma ci servirà solo per rodare chi finora ha avuto meno spazio in campionato". 
- Ma riesce a trovare uno stimolo in questo match? Ad esempio la sfida a distanza tra i due patron Lotito e Lo Monaco?
"Beh, è chiaro che si affrontano due squadre dalla storia importante, due società ora gestite da persone ambiziose e competenti. Il Messina ci terrà a fare bella figura, noi l'affronteremo con il dovuto rispetto".
Chi non si fida dell'ampio turnover dei campani, è il ds del Messina Ferrigno, giunto in tarda mattinata a Salerno insieme alla squadra. "La Salernitana, anche se schiererà qualche seconda linea, resta un'avversaria molto forte. Loro vorranno passare il turno, quindi non credo che snobberanno la partita".
- Ma francamente questo turno di Coppa somiglia un po' a una scocciatura. A chi pesa di più tra voi e la Salernitana?
"Dobbiamo fare il tocco - ribatte sorridendo Ferrigno - comunque per noi è sempre una bella vetrina, giocheremo in un bel campo. Ci teniamo a passare il turno, sarebbe una bella iniezione di fiducia in vista della trasferta di campionato ad Aversa".
- A proposito di campionato. Domenica prossima si riparte da quella rabbia espressa in campo dai ragazzi?
"Sì, la squadra ha mostrato carattere nella fase più delicata della gara, però dobbiamo eliminare certi errori che poi condizionano una partita".
- Magari buttando la palla fuori a una manciata di secondi dalla fine?
"Esatto. Montella ha fatto il tiro della disperazione perchè sapeva, come ha detto nell'intervista che avete fatto, che l'arbitro stava per fischiare la fine. Noi non l'abbiamo capito e quella palla non l'abbiamo buttata in tribuna".
Peppe Quintoni, poco utilizzato finora, stasera tra i titolari all'Arechi di Salerno?
- Oggi ci aspettiamo qualche novità di formazione. A parte il portiere Iuliano, rivedremo Quintoni?
"Io non faccio l'allenatore, ma credo che ovviamente ci sarà un mini turnover. Per quanto riguarda Quintoni, dico solo che se lui sta bene non ci sono scelte tattiche o di età media, come qualcuno continua a dire, che tengano. Finora se Quintoni non è stato titolare si è trattato solo di scelta tecnica".
- Un giocatore, però, sacrificato lo scorso campionato per la regola degli under. Ora non c'è il rischio di perderlo mentalmente non puntando su di lui dall'inizio di questa stagione?
"Ma questo dipende dal giocatore. Siamo in tanti e ognuno deve farsi trovare pronto quando arriva il proprio turno".
- Chiaria come sta? Cosa gli è successo visto che non è neanche tra i convocati?
"Ha avuto un problema alla schiena, contiamo di recuperarlo al più presto perchè abbiamo bisogno anche di lui".
PIANETA MESSINA

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