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martedì 31 luglio 2012

I CUGINI DEL GOL

Finisce in goleada, com'era prevedibile. Ma il 12-2 finale, contro un avversario più che abbordabile, dimostra comunque la "fame" dei ragazzi di Catalano anche in una partita che sulla carta rischia di trasmettere pochi stimoli. Invece la prima amichevole "vera", contro il Taverna (Seconda Categoria), ha regalato tanti gol (triplette dei cugini Corona e Cocuzza e doppietta di Croce), ma soprattutto prime geometrie. Il tecnico Catalano, che stamane aveva fatto svolgere la consueta dose di fatica, nel pomeriggio ha potuto verificare sul manto erboso di Parenti lo stato di salute della squadra in questi primi passi del ritiro in Sila. L'allenatore peloritano ha confermato il 4-3-3, modulo prediletto per donare alla squadra soprattutto grande equilibrio.
Nel primo tempo è salito in cattedra Re Giorgio, autore di una tripletta e di un assist di tacco per il compagno di reparto Croce. E l'ex attaccante del Celano, autore di una doppietta, è stato l'altro protagonista della partita. Due  reti che potevano diventare tre, visto che ha al 15' Croce ha timbrato un palo, sfiorando poi il gol al 30’.
Chi, invece, la tripletta l'ha confezionata è stato Cocuzza (in campo nella ripresa) che ha così imitato il cugino Corona, con tre sigilli nel giro di undici minuti.
Venerdì prossimo, sempre a Parenti (ore 17), amichevole contro il Sersale (Eccellenza).
 Questi gli schieramenti di Messina e Taverma
  Messina (primo tempo): Lagomarsini; Caldore, Caiazzo, Cucinotta, Quintoni; Giampà, Bucolo, Comegna; Corona, Croce, Leon. All. Catalano. 
Taverna (primo tempo): L. Di Marco; Corea, Donato, Puleo, Pullano; Fratto, Pristerà, Montesani, E. Di Marco; Cariati, Caloiero. All. Dardano.
Reti: 2’, 18’ (rig.) e 32’ Corona; 40’ e 42’ Croce.
 Messina (secondo tempo): Taranto; Calabrò, Chiavaro (23’ Martalò), Leo, Di Stefano; Pistininzi, Calcagno, Chiappone; Maggioloti, Parachì, Cocuzza. All. Catalano.
 Taverna (secondo tempo): Tarantino; Donato, Rizzo, Puleo, Pullano; Fratto, Pristerà, Mirante, Piccoli; Cariati, Colao. All. Dardano.
 Reti: 1' Colao (autorete); 6’ Puleo (T); 7’ Pistininzi; 10’, 15’, 21’ (rig.) Cocuzza; 23’ Parachì; 28’ Martalò; 45’ Piccoli (T).
PIANETA MESSINA

ACQUA IN BOCCA

Ma siamo sicuri che snocciolare ogni giorno un nome nuovo conviene? Ma soprattutto conviene creare aspettative che poi svaniscono nel giro di 48 ore? Vedi Benincasa, l'esperto centrocampista già "battezzato" alternativa a Baiocco, se quest'ultimo dovesse dare un due di picche al Messina. Ebbene, Benincasa ha praticamente firmato con il Cosenza. Alla faccia dell'impegno preso con la società giallorossa. Ora bisogna vedere se in realtà Benincasa sia stato mai un reale obiettivo del Messina o un escamotage per far pressione su Baiocco e spingerlo a decidere al più presto se sposare o meno il progetto della famiglia Lo Monaco.
E a proposito dell'ex siracusano, a volerlo adesso c'è anche la Cremonese, oltre che il Gubbio. Il pericolo, ora, è che si accenda un'asta a tre che  francamente ci saremmo voluti risparmiare. Sta di fatto che ancora Baiocco una decisione non l'ha presa, ma in settimana questa mini telenovela dovrebbe raccontarci il suo finale. 
Chiavaro, il difensore in "prova" con il Messina e ora corteggiato dal Cosenza
Un altro finale, speriamo a tinte giallorosse, i tifosi lo aspettano sul futuro del difensore Chiavaro che per ora è in ritiro con il Messina, senza però avere ancora firmato, ma sul quale ha messo gli occhi il Cosenza. Notizia confermata dagli stessi dirigenti silani. Il ds Ferrigno, contattato stamane proprio per capire cosa sta succedendo, liquida la faccenda con una battuta: "Su Chiavaro decidiamo noi. Al calciatore interessa il Messina. Per ora sta lavorando con noi, anche se nella prima uscita non ha giocato per un piccolo problema fisico. Il Cosenza? Sì, hanno chiesto informazioni ma dipende da noi se il calciatore andrà via o no".
PIANETA MESSINA 
Ishy foto

lunedì 30 luglio 2012

SI SUDA E SI SEGNA

Corona autore di una rete nella partitella in famiglia nel ritiro di Taverna
Si suda, ma l'acido lattico nelle gambe viene smorzato dal grande spirito con il quale i calciatori stanno lavorando, agli ordini del tecnico Catalano, nel tranquillo ritiro di Taverna. Due sedute giornaliere per iniziare a modellare il nuovo Messina. E la famiglia si allarga. Alla comitiva giallorossa, infatti, si è aggregato un under di sicuro affidamento. E' il centrocampista Antonino Comegna, classe ’92, ex Primavera del Catania, ingaggiato ieri dalla società. E sempre in tema di giovani, da ieri in prova c'è Giorgio Pistininzi, classe '94.
Ieri pomeriggio, dopo una fase dedicata alle esecitazioni tecnico-tattiche, il trainer peloritano ha fatto disputare una partitella in famiglia (due tempi da 35’) alla quale non hanno preso parte soltanto il difensore Agatino Chiavaro, il centrocampista Rosario Bucolo e il portiere Pasquale Liberto. Per i tre lavoro differenziato.
Queste i due undici schierati da mister Catalano:
Messina A (4-3-3): Lagomarsini; Caldore, Calabrò, Leo, Quintoni; Comegna, Calcagno, Pistininzi; Maggioloti, Croce, Leon.
Messina B (3-4-3): Taranto; Caiazzo, Cucinotta, Di Stefano; Alvaro, Giampà, Chiappone, Martolò; Cocuzza, Corona, Parachì.

L'ultimo arrivato, Comegna, ex Primavera del Catania
La partita è finita con la vittoria (5-3) del Messina A. Nel primo tempo doppietta di Parachì e reti di Corona, Croce e Maggioloti. In rete, nella ripresa, l'honduregno Leon, Comegna e ancora Croce.
Domani, alle 17, è prevista un’amichevole contro il Taverna, formazione che milita nel campionato di Seconda categoria. Venerdì prossimo, invece, test più probante (sempre a Parenti), contro il Sersale, squadra che prenderà parte al prossimo campionato regionale di Eccellenza.
PIANETA MESSINA

domenica 29 luglio 2012

IL PARADOSSO

Nella faccenda Lo Monaco, a un passo dal divorzio con il Genoa, c'è un paradosso. I tifosi del Messina non verserebbero lacrime per l'addio del patron Pietro ai piedi della Lanterna, anzi. "E' normale - dice il ds Ferrigno dal ritiro di Taverna - che la gente pensa che così potrà dedicarsi al 100% al Messina, ma di questo è prematuro parlare. Anzi, è meglio per ora non toccare quest'argomento. E' una vicenda talmente delicata e che riguarda esclusivamente Pietro Lo Monaco che sarebbe fuori luogo, da parte mia, commentare o fare previsioni".
Previsioni, invece, si possono fare sugli ultimi movimenti di mercato previsti in questi giorni. Primo argomento all'ordine del giorno la vicenda Baiocco.
 "Lo stiamo aspettando. Davide lo sa - spiega Ferrigno - il Messina è pronto ad accoglierlo a bracci aperte. Lui ha una stretta di mano con i dirigenti del Gubbio, ma nulla di più. Mi ha detto che aspetterà fino a martedì, altrimenti sarà il Messina la sua prima scelta. Con il giocatore abbiamo avviato una vera trattativa da cinque-sei giorni. Al di la delle chiacchiere e dei sentito dire, oggi dico che Baiocco ci darà una risposta entro 48 ore".
- Giampà, anche se è con voi, può essere depennato dal taccuino?
"Si sta allenando, il rapporto di stima resta sempre, ma certi matrimoni si fanno subito, altrimenti facciamo solo chiacchiere. Quindi è meglio non parlarne più".
- E Chiavaro?
"Con lui ci siamo. Non abbiamo ancora formalizzato, ma non è una questione di soldi. Chiavaro dovrebbe essere dei nostri".
PIANETA MESSINA

venerdì 27 luglio 2012

BUONA FATICA

Ora lasciamoli lavorare. Un ritiro serve soprattutto a questo, a cementare un gruppo che prima di diventare squadra sul campo deve un essere un corpo unico fuori. Ora tocca al tecnico Catalano e al suo staff plasmare questo Messina (e gli ultimi innesti in arrivo) per riconsegnarcelo tra un mesetto con un'anima e un'identità. Buon lavoro, dunque, alla nuova band giallorossa che dovrà caricarsi sulle spalle il peso di una piazza esigente. Un'avventura stimolante per i calciatori, con una maglia che trasuda tanta storia e che va onorata. Loro, i calciatori, ci hanno già messo la faccia. Senza nascondersi, hanno già detto che a Messina sono venuti solo per vincere. Ma hanno anche fatto capire che non sarà una passeggiata, perchè vincere (anche tra i dilettanti) non è mai facile, anche se ti chiami Messina. 
L'honduregno Leon saluta i suoi nuovi tifosi (Ishy foto)
L'avvento del gruppo Lo Monaco, con un progetto ambizioso a lungo termine, ha ricevuto la "benedizione" dei tifosi, quelli veri.
Quelli che anche nei giorni più bui, quando questa società era sul ciglio del burrone (salvata per i capelli dalla coraggiosa cordata Manfredi) non hanno mai tradito la propria fede.
Questione di cuore, dunque. E il gruppo Lo Monaco sa quanto sia inevitabile , a queste latitudini, mettere tanto cuore, prima dei nomi e dei soldi. Vai Messina, dunque. Buona fatica a tutti.
PIANETA MESSINA

Totò Cocuzza, insieme a Corona uno dei due soli superstiti della scorsa stagione (Ishy foto)
              
Calciatore
Data di nascita
Luogo di nascita
PORTIERI
Ettore LAGOMARSINI
22/01/1993
MILANO
Pasquale LIBERTO
28/07/1995
NISCEMI (CL)
Simone TARANTO
20/04/1993
MILAZZO (Me)
                                         DIFENSORI
Procolo CAIAZZO
18/01/1994
POZZUOLI (NA)
Giuseppe CALABRO’
06/01/1994
MILAZZO (ME)
Sebastian CALDORE
03/05/1993
NAPOLI
Agatino CHIAVARO
07/11/1980
CATANIA
Antonio CUCINOTTA
14/01/1987
MESSINA
Gabriele DI STEFANO
25/01/1993
MESSINA
Salvatore LEO
29/08/1994
MESSINA
Giuseppe QUINTONI
21/11/1984
MESSINA
CENTROCAMPISTI
Rosario BUCOLO
07/10/1988
CATANIA
Francesco CALCAGNO
08/05/1992
MESSINA
Antonio CHIAPPONE
02/04/1993
BARCELLONA (ME)
Marco GUERRIERA
23/08/1992
CATANIA
Manfredi MARTALO'
15/08/1992
CASARANO (LE)
ATTACCANTI
Nicola ALVARO
18/03/1994
REGGIO CALABRIA
Salvatore COCUZZA
04/07/1987
PALERMO
Giorgio CORONA
15/05/1974
PALERMO
Antonio CROCE
09/06/1986
FOGGIA
Julio Cesar de LEON
13/09/1979
CORTES (HONDURAS)
Francesco MAGGIOLOTI
24/05/1994
MESSINA
Andrea PARACHI’
08/06/1992
MESSINA

mercoledì 25 luglio 2012

"SONO QUI PER VINCERE"

Antonio Croce, il nuovo attaccante prelevato dal Celano (Ishy foto)
Anche lui con una bella dose di adrenalina addosso. Quanta ne basta per dire subito che a Messina è venuto solo per vincere. E promette che sarà più delizia che...Croce per i tifosi giallorossi. Il nuovo attaccante si è presentato così, con parole chiare e un scommessa. "Voglio segnare più dei 12 gol realizzati lo scorso campionato con il Celano. Messina per me è una grande opportunità che voglio cogliere al volo. Scendere di categoria non è stato un problema se poi giochi in questa piazza così importante. Qui è come se sei in Lega Pro, anzi di più".
- Sei bello carico, ma conscio che nessuno ha la maglia da titolare assicurata.
"Ci mancherebbe, in una squadra così importante il posto te lo devi guadagnare. Darò il massimo per questa maglia, poi sarà il nostro allenatore a fare le scelte più giuste per la squadra. Sono una prima punta, ma mi so adattare anche in altre posizioni".
- Cosa t'intriga di più di questa squadra? 
 "L'ambizione. La società ha allestito un organico di tutto rispetto per questa categoria. E' ovvio, partiamo tra le favorite, ma questo non deve farci cullare, perchè non sarà facile. I nostri avversari daranno il centoventi per cento per farci lo sgambetto. Quindi dovremo sempre essere attenti e non sottovalutare mai gli avversari".
- Il ds Ferrigno ha detto che eri un suo vecchio pallino. Ti voleva già lo scorso gennaio a Milazzo. Era destino, quindi.
"Spero non siano stati solo i due gol che gli ho fatto lo scorso campionato a convincerli di volermi ora a Messina. A parte gli scherzi, ringrazio il direttore per la stima che ha nei miei confronti. Ora dovrò ripagare la società che ha puntato su di me. So che qui il tifo è molto caldo, la squadra viene seguita anche in trasferta. Questo è molto bello, è importante per la squadra. In una piazza così importante si deve solo vincere. Io sono qui per questo".
IGNOFFO: E' FATTA. CHIAVARO CON IL GRUPPO, GIAMPA'  IN... RITIRO
Tre notizie mercato che ognuno può "leggere" come vuole. La prima è la più nitida. Per l'esperto difensore Ignoffo manca solo la firma. Il calciatore ha già fatto sapere che si aggregherà tra qualche giorno nel ritiro di Taverna .  E chi con il gruppo c'è già, però senza essere ancora tesserato, è il centrale difensivo Agatino Chiavaro, figlio d'arte, lo scorso anno a Salerno.
Una fase della sgambatura di questo pomeriggio al S. Filippo (Ishy foto)
 Per ora solo un fidanzamento non ufficiale, per il matrimonio vedremo. Chiavaro lo spogliatoio del "S. Filippo" lo conosce già. Lo volle Eziolino Capuano, nel luglio di due anni fa, nella fugace apparizione di quella squadra costruita con promesse da marinaio da quel "mattacchione" di Di Mascio che riuscì anche a bruciare (niente fidejussione) l'irripetibile occasione del ripescaggio tra i professionisti. Quella squadra, Chiavaro compreso, evaporò in ritiro ancora prima dell'inizio del campionato. Chi, invece, non è ancora sfumato, è Mimmo Giampà. Il trottolino dei tempi d'oro ha chiesto e ottenuto di allenarsi con il Messina nel ritiro di Taverna. E la società giallorossa, che non ha smesso di sperare in un "sì" del giocatore che ha richieste in serie superiori, per ora se lo coccolerà in Sila. L'aria di montagna gli rinfrescherà le idee?
PIANETA MESSINA








lunedì 23 luglio 2012

EFFETTO LEON

Il primo palleggio di Leon appena giunto al S. Filippo (Ishy foto)
L'impatto? Buono. L'impressione? Carico quanto basta per trasmettere al Messina personalità e autostima. L'effetto Leon c'è stato. Atmosfera frizzante, come la temperatura di un pomeriggio fuori stagione con quei nuvoloni sopra la testa. Ma appena si apre uno spiraglio e un barlume di sole  accarezza il "S. Filippo", l'honduregno tira un grosso sospiro e sussurra: "Ah, che bello!". Il sole, il mare dello Stretto, quello che Leon conosce bene e che vuole godersi in questa "pazza" esperienza con il Messina. "Qui mi piace tutto, anche andare in barca. A Reggio Calabria ho lasciato tanti amici, quest'anno verranno a vedermi e perchè no tiferanno per il Messina".
Rambo in campo, tenero fuori.  Una persona tranquilla, umile, forse anche troppo. Ma quando vede un pallone, dopo la sfilza d'interviste televisive, Leon si diverte a fare il giocoliere. L'honduregno regala così una decina di palleggi, fiondando il pallone in curva, tra le braccia dei suoi nuovi tifosi. E giù applausi e cori. Leon nuovo idolo dei supporter giallorossi.
Leon in conferenza stampa prima dell'allenamento (Ishy foto)
In sala stampa, una mezzoretta prima, sotto i flash dei fotografi e le domande a raffica dei cronisti, "Rambo" non si dà le arie e promette subito una cosa: "Darò una mano per vincere il campionato. Spero solo di non litigare con gli attaccanti - sorride Leon - perchè quando ho l'occasione di calciare a rete non dò la palla". 
E il ds Ferrigno svela che il colpo Leon è nato quasi per caso ("all'inizio gli chiesi scherzando se voleva venire a Messina"), precisando che "sono frottole tutte le notizie diffuse da qualche giornale o sito Internet sulla durata del suo impiego. Leon giocherà l'intero campionato con noi. Poi, in caso di promozione in C, potrà rimanere ancora con noi e dal gennaio 2014 deciderà lui se restare o no".
Poi il dg Vincenzo Lo Monaco svela l'unica richiesta avanzata dal forte centrocampista honduregno. "Ci ha chiesto d'indossare la maglietta con il numero dieci. Lo abbiamo subito accontentato, ci mancherebbe".
Di Domenico, procuratore di Leon e il ds Ferrigno (Ishy foto)
Il manager di Leon, Guido Di Domenico, presente in sala stampa, ha spiegato perchè il calciatore ha accettato Messina, pur avendo altre richieste. "Voleva a tutti i costi tornare in Italia e Messina è stata una scelta azzeccata. In una piazza di tutto rispetto come questa, non importa la categoria". 
Esaurita la presentazione di Leon, tutti in campo a sudare. Il Messina inizia così il raduno al S. Filippo. Squadra da completare (per l'attaccante è ormai fatta per Croce, ex Celano, il terzino Ignoffo a un passo, in arrivo un centrocampista e un altro difensore), ma il tecnico Catalano guarda avanti. Oggi è iniziata l'avventura.
*INGAGGIATO L'ATTACCANTE CROCE
  L’Acr Messina comunica di aver acquisito il diritto ad usufruire delle prestazioni sportive dell’attaccante Antonio Croce. Nato a Foggia il 9 giugno del 1986, Croce nella scorsa stagione ha indossato la maglia del Celano Olimpia in Seconda Divisione mettendo a segno 12 reti. In passato esperienze anche con Villacidrese, Pro Vasto, Cassino, Carpenedolo, Cologna Paese, Riccione e ancora Fermana e Vis Pesaro.
Croce, che è già entrato in contatto con i suoi nuovi compagni di squadra, domani alle ore 16 sarà a disposizione dei giornalisti nella sala stampa dello stadio “San Filippo”.


L'accoglienza dei tifosi in curva sud al raduno del Messina al S. Filippo (Ishy foto)
Il bomber Corona al primo allenamento (Ishy foto)
L'allenatore Catalano al lavoro al S. Filippo (Ishy foto)




LEON: "SONO QUI PER VINCERE CON VOI"


Leon saluta i tifosi  giunti al S. Filippo per il raduno del Messina (Ishy foto)

 "Sono qui per darvi una mano a vincere il campionato. Però non sarà facile, perchè affronteremo squadre che giocheranno alla morte contro il Messina". Le prime parole di Leon ci regalano la modestia di un calciatore dai grandi numeri, una "fuoriserie" per la D, capace però di tenere la testa sulle spalle anche se catapultato dai grandi palcoscenici del calcio ad un campionato dilettantistico.
 Ma Messina per Leon resta una grande piazza e questo ha inciso nella scelta del calciatore, come ha confermato il suo manager Guido De Domenico. "Leon poteva giocare altrove, ha avuto offerte anche all'estero, nella massima serie. Ad esempio in Grecia".
- In Italia, a Pescara?
"C'era stato un contatto, poi l'operazione è sfumata. Per noi Messina resta una piazza importante, anche se per ora la squadra gioca in Serie D. La bravura del ds Ferrigno e il rispetto per la famiglia o Monaco sono stati determinanti per la chiusura di questa operazione".
PIANETA MESSINA  

IL GIORNO DI "RAMBO"

Gli occhi saranno tutti per lui. Gli occhi dei tifosi che questo pomeriggio, al "S. Filippo", abbracceranno l'asso nella manica tirato fuori dal ds Ferrigno con il benestare del "patron" Pietro Lo Monaco che giorni fa, quando ha saputo di questo "contatto" con il funambolo honduregno, ha dato l'ok per l'operazione. 
Oggi, quindi, è il giorno di Julio Césare de Leon, detto "Rambo", il cui ingaggio ha trasformato l'appuntamento per il raduno del Messina al "S. Filippo" in una specie di happening giallorosso per vedere di persona il forte centrocampista che torna in Italia, dopo le ultime stagioni in Cina e Honduras. 
Oggi porte aperte in curva sud per il raduno del Messina (Ishy foto)
L'arrivo di Leon, ovviamente, ha fatto "rumore" anche a livello nazionale.
Il ds Fabrizio Ferrigno (Ishy foto)
 Ma come? Uno come Leon, nazionale honduregno, che va a finire in Serie D? 
E qui centra parecchio il rapporto personale tra Leon e Ferrigno, ma soprattutto la bravura di quest'ultimo ad avere annusato che un semplice desiderio poteva trasformarsi in un colpo di mercato. L'honduregno, che per ora può giocare solo in A o tra i dilettanti, nella massima serie stava per finire (a Pescara o in Grecia), ma alla fine l'operazione è saltata.
Così il ds Ferrigno è piombato sull'occasione dell'anno. Ovviamente, l'arrivo di un giocatore di questo spessore, ha ringalluzzito i tifosi che ora aspettano gli ultimi ritocchi che completino la rosa sulla quale dovrà lavorare il tecnico Catalano in vista dell'avvio del ritiro precampionato a Taverna e Castel di Sangro.
PIANETA MESSINA

domenica 22 luglio 2012

"LEON GIOCHERA' TUTTO IL CAMPIONATO CON NOI"

Il forte centrocampista Julio César de León ingaggiato dal Messina
Un colpo ad effetto, di quelli che riscaldano subito il cuore dei tifosi. Ora è ufficiale. L'honduregno Leòn è un calciatore del Messina. Un extralusso per la Serie D, un fuori quota che regala ai peloritani un netto salto di qualità.
A scanso di equivoci, chiariamo subito una cosa. Leòn disputerà l'intero campionato di Serie D con la casacca giallorossa. A confermarlo questo pomeriggio (contattato intorno alle 14,30), il direttore sportivo Fabrizio Ferrigno, il vero deus ex machina di quest'operazione.
"Leòn è un tesserato del Messina. Giocherà con noi per l'intero campionato, quindi smentisco subito eventuali voci contrarie. In caso di promozione in Serie C, Leòn continuerà a giocare con noi, ma ho concesso al calciatore, che conosco bene ai tempi del Catanzaro, di accasarsi eventualmente in una società di Serie B solo a partire dal gennaio 2014. Altri dettagli dell'operazione li spiegherò domani in conferenza stampa. Per ora è giusto precisare subito che Leon disputerà l'intero campionato di Serie D con la maglia del Messina. Lui è molto contento di essere tornato in Italia. Dovremo rinunciare a lui solo quando sarà convocato dalla nazionale dell'Honduras in vista dei mondiali in Brasile".
 Di seguito il comunicato stampa diramato dall'Acr Messina sull'operazione Leon.
 "L’Acr Messina comunica di aver acquisito il diritto ad usufruire delle prestazioni sportive - per la stagione 2012-2013 - del centrocampista offensivo Julio César de León. Nato a Cortés il 13 settembre del 1979, il calciatore honduregno vanta un trascorso di tutto rispetto nel panorama calcistico italiano, avendo indossato le maglie di Reggina, Fiorentina, Catanzaro, Sambenedettese, Avellino, Teramo, Genoa, Parma e Torino, collezionando 36 reti.
Domani, alle ore 17, nella sala stampa dello stadio ‘’San Filippo’’ León sarà a disposizione dei giornalisti.
Subito dopo la comitiva peloritana si sposterà sul rettangolo di gioco per il primo allenamento agli ordini di mister Gaetano Catalano.
Dalle 17.30 circa saranno aperti al pubblico i cancelli del settore Curva Sud del ‘’San Filippo’’ per permettere ai tifosi giallorossi di assistere alla sgambatura della squadra.  

PIANETA MESSINA 

sabato 21 luglio 2012

PAZZA IDEA, LEON AL MESSINA

L'honduregno Leon, indimenticato asso della Reggina, in trattativa con il Messina
La clamorosa notizia è rimbalzata, come d'incanto, da oltreoceano. Il Messina è sulle orme dell'honduregno Leon, l'indimenticato asso della Reggina degli anni d'oro. C'è un sito (basta cliccare su HRN) che riporta questa notizia: 
"Julio César de León firmará un contrato por seis meses con el Messina de la Serie “D” de Italia, tras su salida de la Liga Nacional de Honduras.
Tal y como se informó por esta casa de radio, "Rambo" de León se trasladó a Sicilia para firmar el acuerdo, por lo que a partir de mañana estaría presente en las prácticas del equipo italiano.
El mediocampista hondureño ya había anunciado ante los medios de comunicación nacionales su regreso al fútbol de Italia .
"Me voy de martes a jueves a un equipo de Serie A”, dijo al tiempo que advirtió una sorpresa.
El Messina, cuya sede es la ciudad de Sicilia".

Traducendo, in sintesi, Leon ha una trattativa con il Messina, per giocare in Serie D, visto che per i prossimi sei mesi non può approdare nella serie cadetta (per ritornare nella Reggina) o in Serie C, ma solo in A o nei dilettanti. Motivo? Non ha ancora il passaporto italiano e risulta ancora extracomunitario. 
In mattinata, quando è trapelata questa notizia, sembrava una mezza bufala. Pochi minuti fa, per capire meglio, abbiamo contattato telefonicamente il ds Ferrigno, che invece non ha smentito la clamorosa notizia.
Il ds del Messina Fabrizio Ferrigno (Ishy foto)
"Sì, è vero, c'è qualcosa, ma niente di definito. Non smentisco, comunque, questa notizia. Visto che è trapelata, come mi dite voi, da un sito honduregno, con tanto di dichiarazione del calciatore, mi sembrerebbe sciocco negare l'evidenza. Leon non ha acquisito lo status di italiano, può giocare solo in A o in Serie D. Abbiamo parlato qualche giorno fa con lui, ora dovrò incontrarlo.  Se tutto andrà bene, lo saprete in tempo reale".

*SFUMANO GIAMPA' E MASINI
Messina vicino, dunque, al gran colpo Leon. E mentre un nome nuovo salta fuori, due invece vengono depennati dal taccuino del ds peloritano. "Per Giampà niente da fare. ha rifiutato la nostra offerta, aspetta la chiamata di qualche società di B. Il ragazzo è ancora integro, se ha ancora mercato fra i cadetti è anche giusto che si guardi intorno. Mi ha fatto capire che lo vogliono sia il Crotone che la Ternana".
Il secondo nome che evapora è quello dell'argentino Masini. Il forte attaccante si è accasato ad Ischia. Ferrigno, sull'argomento, taglia corto. "Non abbiamo bisogno di questa gente che gioca solo al rialzo. Vogliamo calciatori che siano soprattutto uomini veri, non mercenari".
Ferrigno conferma, invece, la trattativa per portare a Messina l'esperto difensore Ignoffo. "Siamo a buon punto, ma a parte lui entro lunedì dovremmo ufficializzare qualche altro innesto. Ovviamente nomi non ne faccio. Il motivo è facile da intuire".
PIANETA MESSINA

"VOGLIO SOLO GENTE MOTIVATA"

L'allenatore Catalano stamane in conferenza stampa al S. Filippo (Ishy foto)
Parla il timoniere. Tono pacato, senza proclami. Il massimo che riesci a strappargli, a due giorni dal raduno al "S. Filippo", è un messaggio ai tifosi del Messina che potranno abbracciare, nel tardo pomeriggio  (intorno alle 18) i propri beniamini. Porte aperte in curva Sud, fa sapere l'addetto stampa Mangione, per il primo contatto con la gente. E il tecnico Catalano non vede l'ora di cominciare questa sua nuova avventura. "L'abbiamo già detto alla presentazione ufficiale al Comune. Quel giorno abbiamo capito subito qual è l'entusiasmo che lega i nostri tifosi alla propria squadra di calcio. Sappiamo di avere una grande responsabilità. A questa gente dobbiamo regalare ciò che si meritano. Mi aspetto che ci sia un po' di gente lunedì al S. Filippo. I ragazzi hanno bisogno di sentire subito il loro calore".
- Un Messina che però è ancora un cantiere aperto.
"E' vero, manca qualche tassello, ma siamo in linea con i nostri programmi. Gli ultimi due-tre giocatori di livello che ci servono arriveranno a breve tempo. La società si sta muovendo con intelligenza. Abbiamo bisogno soprattutto di calciatori motivati, con la voglia giusta, al di la del nome e del valore tecnico".
- Ora sapete che sarà la Serie D il vostro campo di battaglia. Cambia la strategia di mercato?
"In linea di massima no. I programmi non cambiano. Manca un altro innesto importante a centrocampo, qualcosa in avanti e un over d'esperienza dietro. Poi, lo sapete, altri due giovani di valore per completare il parco degli under".
- Ha parlato di gente motivata, con la voglia giusta. Giampà cincischia, non ha ancora dato una risposta. L'aspettate ancora?
"Avere in squadra uno come Mimmo farebbe comodo a tutti. Ma ancora non ha sciolto le riserve. Vedremo. Il mercato offre tanti nomi, soprattutto per quanto sta succedendo in Lega Pro con tutte queste società in difficoltà. Molti calciatori di valore resteranno senza squadra".
L'allenatore in seconda, Santino Errante, oggi presente in sala stampa (Ishy foto)
Oggi al S. Filippo c'era anche il nuovo allenatore in seconda, Santino Errante. Originario di Rometta, recenti esperienze sulle panchine di Spadaforese e Villafranca in Eccellenza, sarà l'angelo custode di Catalano. I due sono molto amici. "Quando ero allenatore in seconda a Milazzo, in panchina c'era Pino Irrera e in quella squadra giocava Gaetano".
- Come se la cavava?
"Era un bel difensore centrale. Piedi buoni e grande visuale".
- Ora insieme in panchina.
"Per me è una grande soddisfazione poter lavorare con lui in una piazza così importante. Sappiamo che i nostri tifosi, giustamente, pretendono un campionato a vincere. Siamo qui per questo. Con gli ultimi ritocchi in arrivo saremo pronti a dare battaglia alle altre pretendenti".
PIANETA MESSINA
ISHY FOTO