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lunedì 23 luglio 2012

EFFETTO LEON

Il primo palleggio di Leon appena giunto al S. Filippo (Ishy foto)
L'impatto? Buono. L'impressione? Carico quanto basta per trasmettere al Messina personalità e autostima. L'effetto Leon c'è stato. Atmosfera frizzante, come la temperatura di un pomeriggio fuori stagione con quei nuvoloni sopra la testa. Ma appena si apre uno spiraglio e un barlume di sole  accarezza il "S. Filippo", l'honduregno tira un grosso sospiro e sussurra: "Ah, che bello!". Il sole, il mare dello Stretto, quello che Leon conosce bene e che vuole godersi in questa "pazza" esperienza con il Messina. "Qui mi piace tutto, anche andare in barca. A Reggio Calabria ho lasciato tanti amici, quest'anno verranno a vedermi e perchè no tiferanno per il Messina".
Rambo in campo, tenero fuori.  Una persona tranquilla, umile, forse anche troppo. Ma quando vede un pallone, dopo la sfilza d'interviste televisive, Leon si diverte a fare il giocoliere. L'honduregno regala così una decina di palleggi, fiondando il pallone in curva, tra le braccia dei suoi nuovi tifosi. E giù applausi e cori. Leon nuovo idolo dei supporter giallorossi.
Leon in conferenza stampa prima dell'allenamento (Ishy foto)
In sala stampa, una mezzoretta prima, sotto i flash dei fotografi e le domande a raffica dei cronisti, "Rambo" non si dà le arie e promette subito una cosa: "Darò una mano per vincere il campionato. Spero solo di non litigare con gli attaccanti - sorride Leon - perchè quando ho l'occasione di calciare a rete non dò la palla". 
E il ds Ferrigno svela che il colpo Leon è nato quasi per caso ("all'inizio gli chiesi scherzando se voleva venire a Messina"), precisando che "sono frottole tutte le notizie diffuse da qualche giornale o sito Internet sulla durata del suo impiego. Leon giocherà l'intero campionato con noi. Poi, in caso di promozione in C, potrà rimanere ancora con noi e dal gennaio 2014 deciderà lui se restare o no".
Poi il dg Vincenzo Lo Monaco svela l'unica richiesta avanzata dal forte centrocampista honduregno. "Ci ha chiesto d'indossare la maglietta con il numero dieci. Lo abbiamo subito accontentato, ci mancherebbe".
Di Domenico, procuratore di Leon e il ds Ferrigno (Ishy foto)
Il manager di Leon, Guido Di Domenico, presente in sala stampa, ha spiegato perchè il calciatore ha accettato Messina, pur avendo altre richieste. "Voleva a tutti i costi tornare in Italia e Messina è stata una scelta azzeccata. In una piazza di tutto rispetto come questa, non importa la categoria". 
Esaurita la presentazione di Leon, tutti in campo a sudare. Il Messina inizia così il raduno al S. Filippo. Squadra da completare (per l'attaccante è ormai fatta per Croce, ex Celano, il terzino Ignoffo a un passo, in arrivo un centrocampista e un altro difensore), ma il tecnico Catalano guarda avanti. Oggi è iniziata l'avventura.
*INGAGGIATO L'ATTACCANTE CROCE
  L’Acr Messina comunica di aver acquisito il diritto ad usufruire delle prestazioni sportive dell’attaccante Antonio Croce. Nato a Foggia il 9 giugno del 1986, Croce nella scorsa stagione ha indossato la maglia del Celano Olimpia in Seconda Divisione mettendo a segno 12 reti. In passato esperienze anche con Villacidrese, Pro Vasto, Cassino, Carpenedolo, Cologna Paese, Riccione e ancora Fermana e Vis Pesaro.
Croce, che è già entrato in contatto con i suoi nuovi compagni di squadra, domani alle ore 16 sarà a disposizione dei giornalisti nella sala stampa dello stadio “San Filippo”.


L'accoglienza dei tifosi in curva sud al raduno del Messina al S. Filippo (Ishy foto)
Il bomber Corona al primo allenamento (Ishy foto)
L'allenatore Catalano al lavoro al S. Filippo (Ishy foto)




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