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mercoledì 9 ottobre 2013

METAMORFOSI MESSINA. "DIFESA PIU' ALTA, SQUADRA PIU' CORTA E AGGRESSIVA"

Il difensore del Messina, Alessio De Bode, spiega in cosa il Messina è cambiato
Partiamo dall'unica sbavatura del Messina ad Aversa per capire, paradossalmente, che la metamorfosi giallorossa è in pieno corso. Esattamente dalla partita di Salerno. Il segreto? Semplice. Difesa più alta, per aggredire meglio gli avversari e squadra più corta, compatta, per dare meno respiro alla manovra avversaria. E torniamo alla sbavatura di Aversa, che è poi figlia di questa linea difensiva che sale di più in fase di possesso. L'episodio è quello dell'imbucata per Orlando, che in area viene falciato da Lagomarsini. Rigore e cartellino rosso.
E a raccontarci nel dettaglio cos'è successo e perchè è successo, è il difensore De Bode, il primo ad essere "tagliato" dal lancio per Orlando che è sfuggito anche alle grinfie di Ignoffo.
"E' stata un'imbucata improvvisa, noi abbiamo perso palla a centrocampo sulla rimessa con le mani a nostro favore. In quel momento eravamo tutti con la difesa alta, proprio perchè eravamo noi a doverci riversare nella trequarti dell'Aversa per aggredirli. Fino a quel momento questo nostro atteggiamento aveva funzionato. L'Aversa aveva subìto sempre questo nostro gioco aggressivo".
- Invece, quel lancio improvviso vi ha trovato impreparati.
"Se c'è stato il calcio di rigore, ovviamente, qualcosa è stato sbagliato. Però abbiamo fatto tutta la partita con la linea difensiva più alta rispetto al passato e tranne un contropiede nella ripresa, non abbiamo rischiato nulla".
Quintoni ritrovato dopo la buona prova di Aversa (foto Fabrizio Pernice)
- Messina più coraggioso, ma anche jellato nelle due fatiche campane. Avete cambiato pelle, ora volete passare alla cassa...
"Questo è l'atteggiamento giusto. Il problema di prima era che giocavamo con i reparti troppo distanti tra loro. Ora stiamo bene, c'è più compattezza. Siamo sulla strada giusta. A Salerno e Aversa lo abbiamo dimostrato. La squadra è stata molto incisiva, avremmo meritato molto di più in entrambe le partite".
-  La classifica piange, ora servono punti per ritrovare un po' di serenità. 
"Le due prossime gare consecutive in casa arrivano nel momento giusto. Vogliamo fare sei punti, ma pensiamo prima al Foggia. E' una partita che spero richiami tanta gente allo stadio. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, sono la nostra spinta in più. Il gioco e il carattere lo abbiamo ritrovato, ora mancano solo i punti. Ripeto, noi stiamo bene, siamo carichi. Sappiamo che non può sempre girare storto e alla fine se giochi bene la vittoria arriva".
- Magari arriva anche il tuo primo gol, visto che sui corner ci provi sempre...
"Nella prima amichevole che ho fatto a Taormina segnai una doppietta. Ad Aversa e Castel Rigone ho avuto due buone occasioni. Mi piacerebbe segnare il primo gol in campionato, ma alla fine l'importante è battere il Foggia. Chi segna non ha importanza".
PIANETA MESSINA

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