Visualizzazioni totali

pubb

lunedì 30 settembre 2013

MONTELLA "CORE" INGRATO "MA UN PO' MI DISPIACE"

L'esultanza dell'ex Montella dopo la doppietta di ieri al S. Filippo (foto Fabrizio Pernice)
Ha castigato con una doppietta il suo ex Messina, ma così va il calcio. E se chiedi ad Antonio Montella, a mente fredda,  se gli dispiace almeno un po', lui ti risponde così. "Sinceramente un po' di dispiacere per i tifosi ce l'ho, soprattutto perchè al Messina devo ancora tanto. Mi ha lanciato nel grande calcio quando ero giovanissimo".
- Quell'esordio in Serie A, a soli 22 anni, ce l'hai  ancora impresso.
"Sì, eccome. Era il 2007, Messina Fiorentina al S. Filippo. Quando l'allenatore Bolchi mi ha fatto entrare al posto di Masiello eravamo sotto di due reti. Poi siamo riusciti a pareggiare. La domenica successiva ho giocato all'Olimpico contro la Roma". 
- Da quel campionato sono passati sei anni. E rivedere il S. Filippo com'è stato?
"Beh, mi ha fatto uno strano effetto.  E' un grande stadio dove ho lasciato tanti bei ricordi. Ma rivedere il S. Filippo con quelle dimensioni e con pochi spettatori non rende l'idea di cosa può offrire questo stadio come spinta alla squadra".
- Torniano alla gara di ieri. A quel tiro velenoso a nove secondi dalla fine. 
"Mi è andata bene. Probabilmente Lagomarsini, che è un ottimo portiere, non si aspettava che tirassi da quella distanza e ha perso l'attimo. Ma io avevo fretta di calciare perchè sapevo che da un momento all'altro l'arbitro avrebbe fischiato la fine dalla gara. Quindi la fretta, in questo caso, è stata buona consigliera". 
- L'ultima tua doppietta?
"Con la maglia del Catanzaro, credo quattro anni fa, contro l'Atletico Roma".
Corona sta per scoccare il sinistro del momentaneo vantaggio (foto F. Pernice)
- Il Messina come l'hai visto?
"E' una buona squadra, composta da calciatori esperti come Corona, Ignoffo, Bolzan. Forse sta avendo qualche difficoltà di ambientamento a un campionato nuovo. Quest'anno, tra l'altro, la Seconda Divisione è una carneficina, una guerra con nove retrocessioni e altrettante promozioni. Quindi si dovrà lottare fino alla fine, nessuno può sentirsi al sicuro".
- Allora Antonio, per farti perdonare per la doppietta che ci hai rifilato, che ti va di dire ai lettori di Pianeta Messina e a tutti i tifosi giallorossi?
"Posso dire che spero di vero cuore per loro di raggiungere uno dei primi nove posti utili per accedere alla Serie C unica insieme a noi dell'Aprilia. Credo che il Messina ce la farà".
PIANETA MESSINA


Nessun commento:

Posta un commento