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venerdì 12 luglio 2013

RENATO E PIETRO, MESSINA NEL CUORE

Società, stadio, tifoseria, stampa. E politica, quella che il patron Pietro Lo Monaco guarda con più diffidenza, quella che spesso fa rima con immobilismo. Il nuovo sindaco Accorinti, che gli fa un po' tenerezza (nel senso buono) per l'amore che ha per la città, lo aspetta domani a Palazzo Zanca. Si parlerà soprattutto di stadio, di ciò che dovrà diventare il polo sportivo di S. Filippo se il Comune consegnerà le chiavi dell'intero impianto per trasformare questa cattedrale nel deserto in una struttura funzionale al progetto Acr Messina. E qui serviranno scelte oculate e coraggiose. Il vento in città pare stia cambiando e Renato (così gli piace essere chiamato, lui che nel Messina giocò da ragazzino) ha già fatto capire (intervista a Pianeta Messina del 26 giugno) che problemi non ce ne saranno. La convenzione sarà firmata (almeno decennale) e il Comune farà di tutto per agevolare il compito della società giallorossa che ha già sostenuto notevoli spese per far tornare in vita la mastodontica struttura sportiva. Domani, dunque, un altro tassello del progetto Lo Monaco sarà aggiunto. Gli altri capitoli toccati dal "direttore" sono e restano di grande attualità. Ha parlato dei tifosi, vera anima per una società di calcio. "Abbiamo bisogno di loro, sono la componente più importante e spesso maltrattata nel mondo del calcio", ha detto Lo Monaco durante la presentazione del nuovo main sponsor del Messina.
Poi una rinfrescatina sugli sforzi fin qui sostenuti dalla nuova società per rimettere in sesto una baracca che scricchiolava da diversi anni. "E' stato un atto d'amore e in parte di follia. Quando abbiamo deciso di prendere il Messina non ci abbiamo pensato due volte, nonostante il carico di debiti accumulato dalle passate gestioni". Un pensiero Lo Monaco l'ha dedicato anche a un'altra componente: la stampa. Quelli che come noi hanno il dovere d'informare, raccontando i fatti. Elogiando gli sforzi e i primi successi ottenuti fin qui dalla società (è la cosa che ci piace di più) e magari raccontando qualche piccolo inciampo (può capitare, nessuno è perfetto), senza per questo passare per rompiscatole di professione. Il patron oggi ha detto che serve l'impegno dei media (noi c'eravamo anche nei tempi bui, sull'orlo del fallimento e molti erano spariti) remando insieme per il bene del Messina. Parole sagge. Noi ci saremo, anche con gli inciampi.
PIANETA MESSINA


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