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domenica 10 novembre 2013

TESTOLINA D'ORO SILVESTRI

L'imperioso stacco di testa di Silvestri per il gol vittoria del Messina (foto Agostini)
Finisce con lo spogliarello dei giocatori che regalano magliette e pantaloncini ai tifosi messinesi piombati fino in Maremma per stare vicini al Messina. La festa giallorossa è nella faccia infangata dei calciatori alla fine di una vera battaglia nel pantano del "Malservis-Matteini". A Gavorrano, sotto una fitta pioggia, il Messina mostra muscoli e cuore e porta a casa tre punti di platino. Vittoria griffata Silvestri, con un'incornata vincente al 24'. 
In avvio c'è un Messina spigliato, deciso a mettere alle corde il Gavorrano. E ci riesce nei primi otto minuti, con un possesso palla insistito nella trequarti toscana. Ma a segnare per primo, al 9', è il Gavorrano con Falomi, che però è in off-side al momento del tiro sulla respinta di Lagomarsini su bordata di Santini. Gol annullato giustamente. Lo stesso Falomi, con la sua stazza, insacca ancora due minuti dopo, ma anche stavolta la rete di testa viene annullata per posizione di fuorigioco al momento del traversone. Pericolo scampato e da questo momento il Messina mette la museruola ai padroni di casa, sfiorando subito il vantaggio con Ferreira che s'invola palla al piede sfiorando il palo con un fendente velenoso. E dopo un nuovo tentativo del portoghese che mette in imbarazzo la difesa toscana, al 22' arriva l'occasione più ghiotta dei giallorossi con una folata di Guadalupi che non ci pensa due volte, facendo partire una fucilata respinta con affanno dal portiere Forte. Il gol è nell'aria e arriva due minuti dopo con la testolina d'oro di Silvestri che insacca su un corner calibrato battuto da Quintoni.
La gioia di Silvestri dopo il gol che ha regalato i tre punti ai peloritani (foto Agostini)
Rotto l'incantesimo, il Messina sembra ancora più feroce a dopo la mezzora sfiora il raddoppio con Chiaria che servito da Guadalupi conclude in scivolata, ma la sfera viene deviata in corner.
Il Gavorrano, stordito dal vantaggio del Messina, si fa vedere solo nel finale di primo tempo con il solito Falomi, ma è bravo Cucinotta ad intercettare il pallone scagliato dal centravanti toscano.
Dopo il riposo, le due squadre si tuffano nella "piscina" del rettangolo verde, visto che la pioggia scende a dirotto.
E la partita si trasforma in un'autentica battaglia, dove servono muscoli e fiato per tenere botta alla reazione del Gavorrano che tenta di riacciuffare il pari. E nella fase calda della ripresa, giganteggia "millepolmoni" Bucolo, mentre un muscolare Chiaria riesce a far salire la squadra nei momenti più difficili, con Ferreira e Quintoni bravi a chiudere e ripartire. Così il primo pericolo per la difesa giallorossa arriva solo al 65' con Falomi, sempre lui, che trova l'ottimo Silvestri pronto a disinnescare in scivolata. 
Simonetti ringhia a centrocampo (foto Agostini)
Tre minuti dopo ci pensa "Spiderman" Lagomarsini a smanacciare in corner un siluro di Angelino. Ma il Messina non sta a guardare, anzi punge al 69' con Guerriera che costringe il portiere Forte a rifugiarsi in angolo. Piove di brutto, il terreno è ormai un pantano ma i peloritani galleggiano bene, sfiorando il raddoppio con Simonetti che da distanza siderale prova a sorprendere Forte che si salva in due tempi.
E il Gavorrano? Tanta buona volontà, ma la testuggine peloritana non fa ragionare i toscani che all'81' restano in dieci per l'espulsione di Fatticcioni, reo di un brutto fallo su Caldore. Il Messina ha ormai la partita in pugno e stavolta i titoli di coda non giocano un brutto scherzo ai giallorossi, perchè il tiro al 93' di Nocciolini si perde sul fondo. E il triplice fischio dell'arbitro Capraro rompe finalmente l'incantesimo. Dopo oltre 6 mesi (ultima volta il 14 Aprile a Torre Annunziata, arbitrava lo stesso Capraro di Cassino) i peloritani tornano a vincere in trasferta. Tre punti di platino, il Messina finalmente ha svoltato.
PIANETA MESSINA
Il tecnico Catalano dà indicazioni durante la partita a Gavorrano
Cucinotta oggi molto efficace in difesa (foto Agostini)

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