STANATELI E GRAFFIATE

Adrenalina a mille, come ai bei tempi. Ci siamo. La grande sfida nella tana dei lupi, in questa domenica bestiale, somiglia a quelle giornate da poter raccontare tra qualche anno, quando questa maledetta Serie D sarà solo un bruttissimo ricordo. Ma oggi, questa domenica a tinte forti, sarà vissuta come merita. Se la godranno innanzitutto i quasi 500 tifosi che oggi saranno lì, al "S. Vito", nonostante il freddo cane, nonostante la diretta tv e la tentazione di starsene a casa in pantofole, spaparanzati in poltrona.
Ma anche loro, i più pigri, soffriranno e urleranno. E ci sarà bisogno anche di loro, soprattutto al "S. Filippo", perchè il campionato non finirà oggi. Appunto, oggi. Il giorno della verità, soprattutto per il Cosenza che rischia di vedersi sfuggire definitivamente la capolista in caso di quarto harakiri casalingo.
Il Messina oggi sa come "fare" la partita. Squadra sorniona, a tratti cinica, con una difesa granitica e quei tre-quattro marpioni dalla cintola in sù che sanno fare la differenza.

Il Cosenza, tecnicamente una spanna più giù, la butterà sulla cattiveria agonistica, tentando di azzannare i giallorossi e spaventarli un po'. E immaginiamo una partita con pochi fronzoli e molta corsa. E allora servirà un Messina con la tuta da operaio che alle fine uscirà i muscoli per mettere le cose in chiaro. Stasera, solo in un caso, i peloritani saluteranno la compagnia e si travestiranno da lepre. E allora la tentazione è forte, colpendo il Cosenza nel suo punto debole: una difesa un po' bislacca che prima o poi ti concede qualcosa.
PIANETA MESSINA

                                                      DAL PIANETA... WEB

Cinque anni , 5 lunghissimi anni, passati tra umiliazioni , impotenza, rabbia nel vedere il NOSTRO Messina , in mano a sottospecie di camorristi SAUTAFOSSI, imprenditori "FALLITI , che non pagavano bollette, stipendi , benzina per i mezzi, in mani a reggitani truffaldini... 5 lunghi anni, poi uno SPIRAGLIO , un gruppo di coraggiosi innamorati un po' "squattrinati" ci rimette in piedi e ci lascia nelle miglior mani in cui potevamo capitare, 5 lunghissimi anni ad aspettare una giornata come quella di domenica tornare al vertice tornare a giocarcela da favorita, no no non potete mettervi davanti ad una Tv , queste sono cose da gente altolocata che ha il my Sky, che parla di diritti tv , di lega calcio etc, VOI dovete sentire l'odore dell'erba, dovete urlare in faccia a chi lo scorso anno ci ha preso a pallonate che noi SIAMO IL MESSINA e che loro non saranno e mai potranno essere minimamente alla nostra altezza , tutti insieme compatti e uniti al S.Vito un solo urlo ... AVANTI MESSINA !!!                 
                                                                                   Roberto Gravagno