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mercoledì 5 dicembre 2012

IL GUERRIERO

Giuseppe Savanarola,  il forte esterno d'attacco ingaggiato dal Messina
Eccolo, il guerriero. Con quella faccia un po' così, che ti ricorda vagamente un certo Cannavaro, Giuseppe Savanarola si presenta ai cronisti con un bel sorriso e le idee molto chiare. "Sono venuto a Messina per vincere qualcosa. Guerriero? E' una dote mia quella di non mollare mai, me lo ha insegnato la mia famiglia. L'ultima partita con il Paternò era giusto farla così. Ringrazio il ds Finocchiaro e la società per avermi dato la possibilità di approdare in una piazza così importante".
- Domenica a Cosenza troverai Mosciaro, il capocannoniere. Tu sei dietro di un solo gol. Una bella sfida.
"Certo, ma domenica al S. Vito non c'è Mosciaro contro Savanarola, ma il Messina contro il Cosenza. Andremo lì per fare risultato, ma in ogni caso il campionato è ancora lungo. Qualsiasi esito non sarà decisivo. L'unico avversario siamo noi stessi, rispettiamo il Cosenza ma sappiamo che questa partita possiamo portarla a casa ".
- Hai giocato contro il Messina nell'unico pari dei giallorossi in casa. Che impressione ti fece quel giorno?
"Una sensazione d'impotenza. Quella domenica, è vero, abbiamo pareggiato, ci siamo difesi bene, però quando affronti il Messina, in questo stadio, c'è questa strana sensazione. Giocare contro gente come Corona, Cocuzza, Croce non è facile. Ma prima di questa partita, a Messina avevo sempre perso".
- Spiegaci come e dove ti piace giocare
"Sono un esterno, lo sapete. In campo ho fatto la mezzala di centrocampo, sia a destra che a sinistra. Mi adatto, comunque, a diversi moduli che il mio allenatore deciderà".
Il ds Ferrigno, Savanarola e il dg Lo Monaco al termine della conferenza stampa (Foto Fabrizio Pernice)
Gongola il ds Ferrigno. A lui il merito del gran colpo di mercato. Savanarola era corteggiato da almeno tre società: Cosenza, Ancona e Asti. Ma il Paternò aveva dato la parola al Messina. O in riva allo Stretto, oppure Savanarola sarebbe rimasto alle falde dell'Etna. "E' un calciatore molto importante, siamo felici di averlo con noi - racconta Ferrigno - Savanarola era un nostro obiettivo a inizio stagione. La proprietà, dopo la vicenda Leon, ha deciso di fare uno sforzo per dare ancora più qualità a questa squadra".
- L'avete in pratica soffiato al Cosenza.
"Diciamo di sì, la trattativa è iniziata circa un mese fa. L'importante è che Savanarola ora è un giocatore del Messina".
- E' vero che a Cosenza avrebbe guadagnato di più?
"L'offerta era sostanziosa, ma il giocatore non ha pensato solo ai soldi. E questo fa capire chi è Savanarola". 
Alla conferenza stampa era presente anche il dg Vincenzo Lo Monaco, che ha annunciato di essere in attesa di notizie dalla Questura di Cosenza circa il numero di biglietti disponibili domenica per i tifosi del Messina.
E nel pomeriggio è arrivata la comunicazione, come fa sapere l'ufficio stampa dell'Acr Messina.
"L'Acr Messina comunica che, da questo pomeriggio (mercoledì 5 dicembre), è possibile acquistare i biglietti del settore ospiti (capienza 1557) per la gara in programma domenica al ''San Vito'' di Cosenza fra i padroni di casa e i peloritani, valevole per la quindicesima giornata del girone I del campionato di calcio di serie D.
Il punto vendita, facente parte del circuito Box Office, dove è possibile acquistare il tagliando, al costo di euro 12 comprensivo di diritto di prevendita, è il seguente: Ricevitoria Bossa, via T. Cannizzaro, n° 132 - Tel. 090.669206.
Il biglietto sarà nominativo, quindi, si raccomanda di presentarsi muniti di documento d'identità.
La prevendita si concluderà sabato 8 dicembre alle ore 19".

PIANETA MESSINA

1 commento:

  1. invece di attaccarci alle solite banalità, come arbitro, terreno e quant'altro fa brodo per accattivarci le simpatie curvaiole, diciamo le cose come stanno e cioè, che il Messina, prima dei presunti o veri torti arbitrali, ha un allenatore INCAPACE che riuscirà nella straordinaria impresa (vista la modestia del girone), di farci perdere il campionato. Se poi per questa unica e sola verità si rischia qualche coro contro allo stadio pazienza.
    Francesco R.

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