AZZANNATI DAI LUPI

Striscione dei tifosi cosentini al "S. Vito" per lo strano divieto imposto ai sostenitori del Messina (Foto Furrer)

Quattro brutti "graffi" che i lupi della Sila lasciano sulla pelle di un Messina opaco soprattutto nel primo tempo. Giallorossi che finiscono la partita in nove uomini, per le espulsioni del portiere Pontello e della punta Grillo. Forse il 4-1 è punizione troppo severa per il Messina, ma la vittoria del Cosenza ci sta tutta. Messina deludente, dunque. Sono i calabresi a fare la partita, con ficcanti incursioni soprattutto nella catena di destra. Ma soprattutto sul piano della corsa i giallorossi appaiono in difficoltà, con poche ripartenze e una manovra prevedibile, complice anche le non perfette condizioni fisiche di capitan Coppola e del bomber Cocuzza.

Incursione di Grillo, poi espulso nel finale  (Foto Furrer)

 E al Messina è mancato soprattutto il consueto apporto di queste due pedine. Lodevole, invece, la prestazione di Corona, che si è accollato l'intero peso della manovra d'attacco, ma spesso è apparso isolato. Il Cosenza parte bene e nel giro di 18 minuti fa tremare due volte la difesa giallorossa. Bravo Pontello a disinnescare le conclusioni di Longobardi e Provenzano. Il Messina, finalmente, esce dal guscio al 20' con Occhipinti, ma il suo destro viene respinto in angolo. Poi ci prova Corona dalla distanza. Niente da fare. peccato per il Messina che il vantaggio del Cosenza giunga a tre minuti dal riposo. I calabresi sbloccano con Longobardi, dopo un'incursione in area vanamente contrastata da D'Alterio.

 Destro di Occhipinti nell'area del Cosenza  (Foto Furrer)

Il raddoppio del Cosenza, a inizio ripresa, con Parisi, ma il Messina è stato bravo a riaprire la gara , al 51' con Impagliazzo. Poi le due espulsioni (prima il portiere Pontello, al 75' il rosso per Grillo), ma Messina capace di tenere a galla la partita fino a dieci minuti dalla fine, quando Arcidiacono ha chiuso i conti in contropiede.

Capitan Coppola al "S. Vito"

 Il quarto gol, sempre di Arcidiacono, sui titoli di coda. Una sconfitta che fa male due volte, visto che l'Hinterreggio ha perso in trasferta. Il Messina ha così perso la grande occasione di accorciare sulla capolista. Hinterreggio che ora sente il fiatone del Cosenza, a soli tre punti dalla regina del campionato. I giochi sono ancora aperti e il Messina ha il dovere di non arrendersi. Sempre che qualche punto torni in saccoccia.
PIANETA MESSINA