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domenica 23 settembre 2012

TRAPPOLA FATALE

I tifosi del Messina presenti oggi al "Nino Novara" di Ribera (Foto Avanzato)
Il Messina finisce in trappola e torna a casa con una sconfitta pesante che non t'aspetti. Alla fine Davide batte Golia e il Ribera fa festa. Un 3-0 che stona, visto che i padroni di casa hanno colpito quando il Messina dava l'impressione di poter dare alla gara un indirizzo diverso, almeno fino al raddoppio del Ribera. Nessuna scusa, comunque, per un Messina che mastica amaro.
Nel catino del "Nino Novara", i giallorossi riescono a tenere il pallino del gioco, ma devono guardarsi le spalle, perchè il Ribera sa pungere soprattutto nelle ripartenze. E in una di queste gli agrigentini mettono in imbarazzo la difesa giallorossa, con il nigeriano Omolade che cade in area, forse dopo un contatto con il portiere Lagomarsini. Per l'arbitro è tutto regolare, ma i padroni di casa si sbracciano chiedendo il penalty. Per il resto è solo Messina, che schiera dal primo minuto Croce al posto di Cocuzza. Al minuto 8, giallorossi pericolosi con Parachì, ma la sua botta viene deviata in corner. Ancora Messina al 17', stavolta con Croce che spedisce sull'esterno delle rete dopo un delizioso assist di Corona. Due minuti dopo è sempre Croce a tentare la botta vincente, ma l'attaccante peloritano svirgola il pallone da buona posizione. Il Ribera fa ciò che può, puntando soprattutto sull'agonismo e sfruttando il fondo in terra battuta che conosce bene.
Primo tempo che comunque vede il Messina proteso anche nel finale, con l'ultima occasione prima del riposo, ma il tiro di Corona viene deviato in corner.
Il campo in terra battuta nel quale il Ribera si è trovato a proprio agio (Foto Avanzato)
Ad inizio ripresa, dopo dieci minuti, la doccia gelata del vantaggio inaspettato del Ribera. Un rimbalzo beffardo della palla sul terreno infame tradisce la difesa giallorossa. Sbuca come un falco Licata che insacca alle spalle dell'incolpevole Lagomarsini.
Esplode la festa dei tifosi agrigentini che si stropicciano gli occhi. Il Ribera, a sorpresa, è avanti di un gol. E il Messina? La reazione, rabbiosa, arriva subito. Prima Corona, al 64', con un bel sinistro, impegna Infantino. Catalano getta nella mischia Cocuzza e Ferreira. Messina in gol, al 65', ma l'inzuccata vincente di Croce (su cross di Ferreira) viene annullata per fuorigioco dello stesso attaccante peloritano. Il Messina insiste e sfiora il pareggio, ancora una volta, con Croce. Ma il colpo di testa a botta sicura viene respinto con affanno dalla difesa agrigentina.
Il nigeriano Omolade festeggiato dopo il raddoppio del Ribera (Foto Avanzato)
E nel momento migliore del Messina, che spinge per agguantare un pari che avrebbe meritato, ecco il raddoppio del Ribera. E qui c'è una gentile concessione della difesa peloritana, con Cucinotta che scivola spianando la strada al nigeriano Omolade che fa secco Lagomarsini. Al 90', poi, il terzo gol del Ribera con Erbini, che trasforma la sconfitta dei giallorossi in un autentico tonfo.
PIANETA MESSINA



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