Visualizzazioni totali

pubb

sabato 8 settembre 2012

IL PORTOGHESE CHE PIACE

Il lusitano Ferreira e il dg Lo Monaco scherzano sulla "battuta" dei portoghesi al "S. Filippo" (Ishy foto)
Glielo leggi negli occhi. Ha solo voglia di trovare la sua consacrazione. E Messina è una tappa da cogliere al volo. Il portoghese Costa Ferreira, 21 anni, non usa giri di parole per far capire subito come sta vivendo questi primi giorni in riva allo Stretto "Sono orgoglioso, Messina non merita questa categoria, spero di contribuire alla vittoria del campionato. Ringrazio il direttore sportivo Ferrigno che da due mesi mi voleva a Messina. Ora voglio giocarmi le mie carte in questa piazza importante. Sulla carta siamo i più forti, ma dobbiamo dimostrarlo in campo".
- Ma cosa ti ha colpito subito della tua nuova squadra?
"E' veramente un bel gruppo, molto divertente. C'è un bel clima, si lavora bene. Poi già mi hanno fatto alcuni scherzi. Ma a parte questo, l'organico è di grande livello per la categoria. I nomi parlano da soli. Gente come Corona e Leon fanno la differenza".
- L'ultimo portoghese a Messina è stato Mamede otto anni fa. Lo conosci?
"Devo essere sincero, non lo ricordo. In quel periodo avevo appena 11 anni. Mi hanno detto, però, che era davvero un ottimo centrocampista e che ha lasciato un ottimo ricordo qui a Messina. Spero di  essere alla sua altezza, anche se sono ancora giovane".
A presentare l'ultima "tessera" del mosaico giallorosso stamane c'era il dg Vincenzo Lo Monaco, accompagnato dal vice presidente Niki Patti. "L'arrivo di Costa Ferreira non è occasionale - ha spiegato Lo Monaco - per noi è un giocatore importante in uno scacchiere di alto livello. E lui sa, accettando la nostra proposta, di essere arrivato in una società ambiziosa. Il calciatore ha grande voglia di emergere, le qualità ci sono e questo già è bastato per puntare su di lui".
Inevitabile la "battuta" sui portoghesi che invece hanno assistito a sbafo, domenica al "S. Filippo", al derby contro l'Acireale. "Beh, quelli ci piacciono di meno. Abbiamo analizzato cosa non ha funzionato agli ingressi e adotteremo i giusti correttivi nella prossima gara casalinga. Chi ama il Messina non può pretendere di entrare senza pagare. Fanno un danno alla società e ovviamente alla squadra".
Catalano oggi in conferenza stampa (Ishy foto)
In sala stampa anche il tecnico Catalano, che sulla gara di domani a Noto è stato esplicito: "Il nostro approccio mentale sarà sempre quello di vincere. Ci proveremo a Noto, pur rispettando i nostri avversari che hanno un organico temibile. Comunque, per vincere anche in trasferta bisognerà soffrire. Dovremo stare attenti alle loro ripartenze, perchè il Noto probabilmente giocherà di rimessa.
La squadra sta crescendo, può solo migliorare per cancellare qualche errore che ancora commettiamo. Contro l'Acireale, ad esempio, non mi è piaciuta la gestione della gara negli ultimi venti minuti".
PIANETA MESSINA

Nessun commento:

Posta un commento