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sabato 22 settembre 2012

"IL MESSINA NEL CUORE MA ALLENO IL RIBERA"

Biagio Donato, allenatore del Ribera
Mai, finora, Messina e Ribera si erano incrociati in un campo di calcio. Una sfida inedita, di quelle che non ti fanno curiosare su precedenti o roba del genere. Ma un'altra curiosità questa gara la offre. Così, dopo aver scoperto che il ds del Ribera, Giovanni Martello, è stato portiere dell'Enna quando il tecnico di quella squadra era Pietro Lo Monaco, adesso sappiamo anche che l'allenatore del Ribera, Biagio Donato (che fa le veci in panchina dello squalificato Brucculeri) è di origine messinese, esattamente di Motta Camastra. 
- Quindi è anche tifoso del Messina?
"Anche se sono l'allenatore del Ribera, è normale che il mio cuore resta per il Messina. Per me sarà una sensazione particolare affrontarlo. Il mio sogno, perchè no, sarebbe di allenare un giorno il Messina. A chi non piacerebbe?"
- Parliamo della partita. Che Ribera dovrà attendersi il Messina?
"Giocheremo aggressivi, siamo una squadra giovane, che non ha paura. Cercheremo di mettere in difficoltà i nostri avversari sfruttando anche il campo in terra battuta".
- A proposito di terra battuta, sa che il Messina ha fatto le prove generali giovedì a S. Teresa e nella rifinitura a Villafranca?
"Sono stato a S. Teresa a vedere quella partita".
- Addirittura ha spiato i giallorossi...
Donato abbozza un sorriso, poi spiega. "Giovedì era il mio giorno libero, sono tornato a casa e ho approfittato facendo una capatina a S. Teresa. Dopo aver visto il Messina muoversi su quel campo in terra battuta, che è peggiore del nostro, non credo affatto che avranno problemi sul terreno di Ribera. Li ho visti muoversi con una certa disinvoltura".
- Quindi ora il Messina vi fa più paura?
"Sappiamo che verrà da noi per fare risultato pieno. Per vincere un campionato, una squadra attrezzata come il Messina sa che i punti deve coglierli soprattutto contro avversari sulla carta più deboli. Ma il Ribera, ripeto, questa partita se la giocherà fino all'ultimo secondo".
Giorgio Corona, il più temuto dall'allenatore del Ribera Donato (Ishy foto)
- Chi teme di più tra i giallorossi?
"Corona. E' un calciatore esperto, con il fiuto del gol, uno che cerca palla, che sa creare gli spazi. Dovremo stare molto attenti. Poi c'è Ferreira, il portoghese che ha già segnato due volte in pieno recupero. Dovremo stare attenti anche a lui, specie negli ultimi minuti".
- Non ci sarà, però, Leon.
"Questo per noi è un vantaggio. Una situazione simile alla nostra, con il nigeriamo Omolade, che però credo domani giocherà. Il tesseramento del nostro attaccante è stato ratificato in extremis. Quindi avremo una freccia in più".
PIANETA MESSINA

2 commenti:

  1. UN grande preparatore dei portieri, sa il fatto suo di sicuro fara' carriera in un grande club
    complimenti

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  2. Spero che al piu' presto allenerai i portieri della tua citta' forza Donato !!!!

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