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sabato 19 novembre 2011

DUE PARTITE DA VINCERE

C'è una partita, quella vera, che domani si gioca a Licata. Un'altra, con la carta bollata, per addolcire la pillola acida dei 6 punti spariti in classifica. Oggi il presidente Manfredi sarà a Bologna, nello studio dell'avv. Grassani. Il legale è inviperito per la stangata comminata al Messina e sta perfezionando il ricorso per ottenere uno sconto della penalizzazione che ha relegato il Messina nelle sabbie mobili. L'incontro fra Manfredi e Grassani assume contorni interessanti in questa fase cruciale della stagione. Un dato è certo. L'Acr Messina non ha nessuna intenzione di arrendersi al verdetto della Commissione disciplinare.
L'avv. Grassani oggi incontra a Bologna il presidente Manfredi
 I 6 punti, il massimo della pena, suonano come una "cattiveria" che forse parte da lontano e che contiene una contraddizione di fondo. Ma perchè, se la società era inadempiente dal primo all'ultimo atto prodotto, è stato iscritto al campionato di Serie D?  Non era più logico tagliare la testa al toro e sbattere fuori il Messina già quest'estate? Forse  il salvataggio del Messina, sul filo di lana, ha dato fastidio a qualcuno? Forse stroncare in classifica il Messina, oggi, fa comodo a qualcuno? La società giallorossa, comunque, è pronta ad alzare la voce. Tra una quindicina di giorni sapremo come andrà a finire questa storia. Grassani, che le carte le ha studiate bene, è ottimista e conta di poter "strappare" qualche punticino di sconto.
Gli altri punti, da sudare in campo, li devono invece incamerare i giocatori. A partire da domani, nella "tana" del Licata, in quel "Dino Liotta" che evoca vecchie sfide tra due siciliane che si sono misurate  in campionati più gratificanti. Il Messina domenica scorsa ha uscito gli artigli, soprattutto nel finale, per cercare di azzannare la Valle Grecanica. E' da quell'ultima mezz'ora che i peloritani devono ripartire. Da quella voglia di vittoria, con il sangue agli occhi che impaurisce gli avversari, assatanati su ogni pallone. 
Il  gol dell'ex La Marca che ha regalato il pari al Licata in casa del Palazzolo
E domani al "Liotta" sarà battaglia. Il Licata degli ex Infantino, Morabito e La Marca è pronto a fare la festa al Messina. ma c'è grande rispetto per i giallorossi. "Troveremo una squadra con più rabbia - ci dice il tecnico Infantino - dopo la penalizzazione subita. Il Messina è stato costruito per vincere il campionato, so bene che per noi sarà una gara difficile. Ora la classifica dice che il Messina è in una zona che non gli compete, ma ciò non cambia il valore reale della squadra che non ha nulla da invidiare alle altre pretendenti".
Licata-Messina, al di la dell'aspetto tecnico, offrirà un intreccio di sensazioni dentro e fuori dal campo.  Sfide memorabili nell'epoca zemaniana, quando sulla panchina del Messina c'era il professore Scoglio con i suoi "bastardi". A Licata torna per un giorno Ciccio La Rosa, bomber dei tempi d'oro, una ventina di anni fa, con la promozione in Serie B e uno splendido campionato tra i cadetti. Ma a Licata, domani, i tifosi peloritani al seguito rivedranno il loro ex capitano, Morabito, che con il Messina è rimasto molto legato.
L'ex capitano del Messina Morabito ora pilastro della difesa del Licata
"Avere fatto il capitano da voi per me è stato un grande orgoglio. Essere stato apprezzato dai tifosi del Messina, io reggino, è stata una cosa molto bella che porterò dentro me per sempre. Mi brucia solo una cosa, ma i tifosi non centrano. Almeno una telefonata dalla società, per dirmi che non aveva più bisogno di me, l'avrei meritata per ciò che ho dato al Messina. A livello umano avrei meritato una telefonata, sono stato tesserato con il Messina fino al 13 settembre, sono stato anche capitano di questa squadra. Comunque, sia chiaro, non cerco rivincite. Ho tanti bei ricordi con i miei ex compagni. Se i tifosi del Messina vorranno salutarmi, per me sarà un piacere".
- E la partita? Come te la immagini?
"E' inutile nasconderci. Il pareggio non serve nè a noi, nè al Messina. Sarà quindi una partita aperta, può succedere di tutto".
- Corona lo conosci bene...
"E' uno dei nomi importanti che il Messina può vantare. Corona è un attaccante che ha sempre segnato nella sua carriera e in ogni partita può fare la differenza. Lo conosco bene, ho giocato con lui in serie B, con la maglia del Catanzaro. Da difensore e da avversario, ovviamente, mi auguro che riprenda a segnare solo dopo la partita contro noi".
PIANETA MESSINA


NOTIZIARIO
A LICATA ASSENTI COULIBALY E PROFETA

Seduta di rifinitura questa mattina al San Filippo in vista della gara di domani in trasferta contro il Licata. Assente Mamadou Coulibaly, convocato nella Nazionale della Costa d’Avorio e Profeta, per motivi familiari. Arbitra Carlo Amoroso (Paola), 

assistenti Antonio Turiano (Reggio Calabria) e Fabio Palumbo (Reggio Calabria). Al 
termine dell’allenamento odierno, l'allenatore Alessandro Bertoni ha diramato la lista 
 Corona vuole ripetersi a Licata  (Ishy foto)
dei 20 giocatori convocati:

PORTIERI: 
Cecere, Pontello

DIFENSORI:  D’Alterio, Criaco, Lo Piccolo, Occhipinti, Impagliazzo, 
Caldarella



CENTROCAMPISTI: Coppola, Catania, D’Angelo, Lo Nardo, Mento, Grillo

ATTACCANTI: Cocuzza, Corona, Ferraro, Agate, Biondo, Capone

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