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domenica 30 ottobre 2011

IL MESSINA CHE PIACE

L'incornata vincente di Impagliazzo che ha deciso la partita (Foto Furrer)

Altro fieno in cascina. Vittoria strameritata e fa niente se lo striminzito 1-0 non rende giustizia al Messina che avrebbe meritato di chiudere la contesa con una goleada. I peloritani schiodano subito il risultato con l'esordiente Impagliazzo, che s'incunea come un rapace nell'area affollata e incorna sugli sviluppi di un corner. Partenza a razzo, dunque, del Messina che nel corso del primo tempo gioca sul velluto, con gli ospiti costretti a subire il predominio dei giallorossi che al 13' raddoppiano, ma la rete di D'Alterio viene annullata per fuorigioco.
L'esultanza di capitan Coppola che insegue Impagliazzo dopo il gol del terzino giallorosso (Ishy foto)
 Nuvla S. Felice in soggezione, con l'unica sortita al 26', ma è attento Pontello ad agguantare il colpo di testa di Ferraro. E'  l'unico lampo degli ospiti, nel primo tempo, per il resto è solo Messina, con buone trame a centrocampo (Coppola e Coulibaly in palla, Profeta un po' meno) e buona corsa sugli esterni   (D'Alterio e Caldarella). Lieta novità in difesa, il giovane Impagliazzo (al posto dello squalificato Criaco), mentre in avanti il funambolo Cocuzza dà molta sostanza, creando lo scompiglio nell'area campana e offrendo anche spazi per Corona, come al 40', con il centravanti che però spreca con una ciabattata da buona posizione.
Nella ripresa il Messina vuole subito chiudere i conti. Raddoppio vicino al 48' con Cocuzza che imbeccato in area da Corona, spara a botta sicura  ma il portiere Velardo si supera respingendo alla disperata. Ancora Cocuzza (il migliore in campo) dopo qualche minuto con un bel destro che sorvola la traversa.
Il presidente Manfredi applaude dopo il gol (Ishy foto)
A metà ripresa Bertoni getta nella mischia Catania, che subentra al posto di uno stanco Profeta. Il Messina vuole chiudere la partita, ci prova Lo Piccolo di testa, ma la sfera si spegne sul fondo. Il Nuvla S. Felice non riesce a venire fuori dalla propria trequarti, merito di un Messina molto quadrato a centrocampo. Messina da applausi in alcuni frangenti, gli unici fischi (rivolti a Bertoni) dopo il secondo cambio. Fuori Cocuzza, al suo posto Ferraro. Finale con i fuochi d'artificio, con almeno tre palle gol divorate dal Messina. Le più clamorose tra i piedi di Corona che s'invola in contropiede ma cincischia a due passi dal portiere, poi Catania che tira a botta sicura, ma la difesa campana si salva alla disperata.
PIANETA MESSINA 
Corona tenta di districarsi dalla marcatura arcigna di un difensore campano (Ishy foto)


MANFREDI: "I TIFOSI? CI TENIAMO QUELLI BUONI CHE ABBIAMO"
A fine gara, soddisfatto per la vittoria che vale un nuovo balzo in classifica, il presidente Manfredi ha accennato alla mancata risposta massiccia dei tifosi, nonostante gli sforzi della società  e i buoni risultati ottenuti dalla squadra dopo l'avvento del nuovo tecnico. "Se nonostante i nostri appelli non è successo niente, vuol dire che non ne riparleremo più. Per ora ci teniamo i tifosi che abbiamo, sono buoni e vogliono veramente bene al Messina. Gli altri possono fare quello che vogliono. Le porte dello stadio sono sempre aperte, quando decideranno di venire saremo contenti anche per loro".
I ragazzi dell'associazione "Meter & Miles" di  Saro Visicaro
E  a proposito di tifosi, un gruppo un po' speciale era oggi al S. Filippo. Lo hanno anche voluto immortalare a fine gara, portando con sè uno striscione. Sono i ragazzi dell'associazione "Meter & Miles" guidata dall'instancabile Saro Visicaro. Hanno tifato a squarciagola e alla fine, sorridenti, hanno già promesso che domenica prossima torneranno al S. Filippo. Bisognerà festeggiare un'altra vittoria, stavolta ai danni del Marsala.
                                                                                       http://ishyfoto.blogspot.com/




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