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lunedì 29 agosto 2011

ROULETTE ALLEATA. ANCHE L'HINTERREGGIO ELIMINATO AI RIGORI

Il rigore decisivo realizzato da D'Angelo che ha regalato al Messina la qualificazione in Coppa Italia (Ishy foto)
E sono due. Il Messina elimina alla ruolette dei calci di rigore anche il quotato Hinterreggio. Decisivo il calcio dal dischetto di D'Angelo che ha fatto esplodere la gioia degli oltre tremila tifosi accorsi oggi al "S. Filippo". Il Messina prosegue così il suo cammino in Coppa Italia Dilettanti, grazie ancora alla freddezza dagli undici metri, dopo che al termine del tempo regolamentare le due squadre avevano pareggiato 1-1. In vantaggio al 19' il Messina con Corona su calcio di rigore (Catania falciato da Sinicropi), pareggio al 40' di La Canna per i calabresi.
D'Angelo e Cecere festeggiano sotto la curva sud (Ishy foto)
Nella ripresa un palo per parte. Il primo di Grillo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, più tardi Impallomeni per gli ospiti. Qualificazione quindi da decidere con il terno al lotto dei calci di rigori. Il Messina ancora una volta ha la meglio (domenica scorsa a inchinarsi è stato l'Adrano), sbagliando un solo tiro dal dischetto con Corona (gli ospiti avevano fallito con Franceschini il primo tiro della lunga serie), mentre il portiere Cecere (quando ormai si andava avanti a oltranza) è stato decisivo alla fine, parando la conclusione di Iossa. 
Corona festeggiato dopo il momentaneo vantaggio (Ishy foto)
Subito dopo è stato D'Angelo che con freddezza ha insaccato regalando il passaggio del turno. Esplode la festa al S. Filippo per il secondo successo consecutivo in Coppa Italia, confezionato nonostante una condizione fisica inevitabilmente rabberciata. Una squadra allestita quando le altre erano già in ritiro precampionato e che ora sopperisce con la tecnica e il cuore alla carenza di fiato.
Coppola s'infila nelle maglie dell'Hinterreggio (Ishy foto)
E ora appuntamento a venerdì prossimo in piazza Duomo per la presentazione ufficiale della squadra. A salire sul palco, per ricevere l'abbraccio dei tifosi, ci saranno anche altri volti nuovi (D'Alterio, un giovane portiere, la punta da affiancare a Corona, un interditore di centrocampo) che completeranno l'ossatura di una squadra che sta carburando per mettere a puntino il motore. E domenica prossima, nel battesimo del nuovo campionato contro la Nissa al S. Filippo, il Messina sa come si può vincere anche senza innestare la quinta. 
L'urlo liberatorio del portiere Cecere dopo avere parato il rigore a Iossa che torna sconsolato a centrocampo (Ishy foto)

TEMPI "SUPPLEMENTARI" A PALAZZO ZANCA

 Dall'ufficio stampa dell'Acr Messina riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell'incontro avuto questa mattina al Comune, tra alcuni esponenti della società giallorossa e i capigruppo del Consiglio comunale. Si è parlato di tante cose da risolvere e di progetti per il Messina calcio che vuole tornare in alto. Ci auguriamo che non si sia parlato (Manfredi ha promesso nei giorni scorsi "Nessun ingresso di favore ai politici") di biglietti o tessere omaggio per chi ci rappresenta a Palazzo Zanca. Anzi, siamo certi che già tutti i signori presenti all'incontro (Previti in testa) hanno già dato l'esempio o lo daranno (c'è sempre tempo!) sottoscrivendo senza esitare l'abbonamento per andare allo stadio. Una prima "mossa" netta e inequivocabile se si vuole aiutare l'Acr Messina con i fatti e non con le chiacchiere.

"La società è stata questa mattina in audizione a Palazzo Zanca, in sede di conferenza dei capigruppo, convocata dal Presidente del consiglio comunale Pippo Previti. All’incontro, durato oltre due ore, hanno partecipato, per il Messina, Lello Manfredi, Niki Patti, Giovanni Di Bartolo ed il capitano giallorosso Carmine Coppola. Nella saletta commissioni del Comune i rappresentanti della società hanno iniziato ad
affrontare la possibilità di avviare diverse forme di collaborazione, per quanto di competenza, con l’Istituzione. Alla conferenza dei capigruppo erano presenti, oltre al presidente del Consiglio comunale Pippo Previti, il vicepresidente vicario Giuseppe Trischitta (Fli), i consiglieri Peppe Chiarella (Pdl), Gaetano Gennaro e Marcello Capillo (entrambi Pd), Bruno Cilento (Udc), Sebastiano Tamà (Mpa) e Paolo Saglimbeni(gruppo misto). Diverse le questioni affrontate: dalle problematiche legate alla viabilità a quelle della copertura dello stadio, fino alla cittadella sportiva. Uno dei problemi più urgenti da affrontare è quello legato al crollo del muro di
contenimentoalle spalle della curva nord, avvenuto lo scorso mese di maggio e che ha portato conseguenze inevitabili, oltre che di agibilità, anche sull’accessoall’impianto. Manfredi ha chiesto ai consiglieri di “vigilare” sull’iter per la soluzione del problema, iter che prevede ancora tempi lunghi e complessi. Attenzione, per quanto di competenza del Consiglio comunale, è stata chiesta sia per la convenzione tra società e Palazzo Zanca per la gestione del San Filippo, che per quel che riguarda la copertura (anche parziale) dello stadio, progetto rimasto fermo a lungo. Ulteriori iniziative comuni potrebbero essere legate poi a migliorare le modalità d’accesso allo stadio, soprattutto per categorie, quali anziani e giovanissimi, in occasione delle
partite, attraverso bus navetta. E’ stato anche affrontato il tema dell’agibilità del San
Filippo, che il prossimo anno sarà soggetto a collaudo decennale e che dovrà trovare la società e l’amministrazione pronte a dar risposte adeguate. Si è poi discusso di ipotesi alternative all’uso del San Filippo per le sedute di allenamento, in un campo diverso da quello utilizzato la domenica. Infine, in un’ottica d’investimenti a lungo termine, un altro argomento affrontato è la ricerca di un’area per la realizazione della cittadella sportiva. Da parte dei capigruppo e dei presenti all’incontro, è stata
espressa massima disponibilità a trovare le giuste forme di collaborazione nel rispetto delle competenze e nell’esclusivo interesse di una città che vuol vedere rinascere il calcio, grazie soprattutto all’entusiasmo ed alle forze di un gruppo d’imprenditori messinesi che adesso si aspettano il coinvolgimento di quanti abbiano gli stessi obiettivi. Le singole tematiche verranno vagliate nelle prossime settimane nelle diverse commissioni consiliari".

1 commento:

  1. il nuovo presidente dell'acr sarà felice di tutto questo.(non mi riferisco a Martorano, ma a Martina)

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