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mercoledì 10 agosto 2011

BENTORNATO MESSINA

Qualche piccola gelosia, qualche parolina fuori posto (vero sindaco?) ha rischiato d'intorbidire il clima di fiducia reciproca tra l'attuale proprietà dell'Acr e i futuri padroni del Messina. Le cortine fumogene create ad arte da chi ci prova gusto a creare confusione, per fortuna, non hanno funzionato. Il nuovo Messina muoverà i primi passi questa sera, con il raduno al S. Filippo e domani, con il primo allenamento. Il primo drappello di calciatori è già pronto a calzare gli scarpini e conficcare i tacchetti sul manto erboso.
Leo Criaco riabbraccia il Messina
 Corona, Cocuzza, Cecere, Coppola, Criaco, Lo Piccolo, Coulibaly, Biondo, Mento, i primi nomi sicuri. In arrivo anche il difensore Cucinotti (caldeggiato dagli attuali proprietari), l'ex D'Alterio (che a fine agosto si svincolerà) e forse l'attaccante Ferraro, messinese purosangue, che Ciccio La Rosa conosce bene per averlo avuto alla Salernitana, ma sul quale ha buttato gli occhi la Paganese.
All'attuale rosa, nei prossimi giorni, si aggiungeranno altri calciatori, anche con l'apporto di Pasquale Leonardo, che con Ciccio La Rosa ha un buon rapporto di stima. Quest'ultimo punterà molto sul mercato degli svincolati, a partire da fine mese. Molto dipenderà dall'effettiva disponibilità economica della società, che ha già fissato dei paletti sui "rimborsi spese" (in pratica gli stipendi) da devolvere ai nuovi tesserati. Anche  alcuni fuori quota (Corona e Coppola) hanno raggiunto un'intesa di massima su cifre abbordabili.
 A proposito di ingaggi ufficiali, la situazione è pressochè sbloccata. Sarà Nuccio Ficara, il socio dell'attuale presidente Martorano, a firmare i tesseramenti da inviare in Lega. Quindi nessuna delega all'imprenditore Manfredi, con il quale ieri si è sentito telefonicamente. E' lo stesso Ficara che chiarisce questa decisione presa di comune accordo con l'imprenditore messinese. "Con Manfredi c'è un ottimo rapporto di collaborazione. Siamo pronti a rispettare ogni nostro impegno per il bene del Messina. Ora pensiamo a costruire una squadra forte. Firmerò io per i tesseramenti, non ci sono problemi. Ho saputo dei primi calciatori con i quali è stato raggiunto un accordo, speriamo di confermarne qualcuno dei nostri dello scorso campionato".
- E le voci su un vostro tentativo di cedere il Messina, o la vostra quota, a un'altra cordata?
"Chi l'ha detto? E perchè l'avremmo dovuto fare? Non mi risulta. A qualcuno piace metterci sempre in cattiva luce. Dimostreremo che quel preliminare sarà rispettato. Siamo certi che lo faranno anche gli imprenditori messinesi che hanno deciso di salvare l'Acr. Ora devono dirci solo a quanto ammonta il loro budget, perchè in base a quella cifra dobbiamo aggiungere la nostra percentuale e avere un quadro chiaro su come e quanto possiamo spendere per allestire una squadra di livello". 
La vera e propria cessione delle quote societarie, sulla scia del preliminare firmato dalle parti, tecnicamente non può avvenire subito, visto che trattandosi di una particolare procedura (acquisizione del ramo sportivo dell'Acr Messina) necessita di tempi prestabiliti dalla normativa della Lega calcio. Fino a quella data, quindi, converrà ad entrambe le parti fare i "bravi ragazzi", senza pestarsi troppo i piedi come i bambini. Per il bene del Messina.

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