CROLLO AL S. FILIPPO, LA STRADA CEDE. MA NEL 2001....

La grossa frana che ha invaso una vasta area alle spalle della curva nord dello stadio S. Filippo (Ishy foto)

Un pugno allo stomaco. Immagini che lasciano di stucco e preoccupano. Una fetta di strada che circonda lo stadio S. Filippo sprofonda, per cause ancora non chiare, facendo calare il gelo sulla sicurezza che da oggi l'impianto non garantisce più. Il crollo della strada alle spalle della curva nord dello stadio presenta alcune anomalie.

Uno dei sopralluoghi nel luogo del crollo (Ishy foto)

 Intanto la collina sovrastante non c'entra nulla, visto che non c'è alcuna traccia di smottamento (reti di recinzione e pali dell'illuminazione intatti). Quindi il crollo, secondo una prima ricostruzione, pare circoscritta al muro di contenimento, che secondo le prime dichiarazioni del sindaco Buzzanca, pare non  sia stato realizzato secondo tutti i crismi previsti dalla normativa in tema di sicurezza. Comunque servirà una perizia vera e propria per capire veramente cosa ha causato questo crollo per certi versi inquietante. L'ipotesi più plausibile, comunque, è legata a un presunto "gonfiamento" dell'argilla (a causa delle abbondanti piogge degli ultimi anni) di cui è composta la collina sovrastante (tra l'altro sprovvista di canalette di scolo dell'acqua piovana).
Un difetto di drenaggio, quindi, che ha causato nel sottosuolo una spinta accumulatasi negli anni. E il grosso muro di contenimento, stavolta, non ce l'ha fatta a resistere.

E parlando di argilla, torna in mente la diffida che la Astaldi (che costruì lo stadio) fece nel 2001 al Comune di Messina, in merito al materiale sul quale fu costruito buona parte dello stadio (argilla e sabbia, invece di roccia calcarea). Ma quella diffida, per ottenere una perizia di variante, rimase lettera morta.