POKER AL SAPRI, SALVEZZA VICINA. MA I TIFOSI CHIEDONO GARANZIE ALLA SOCIETA'

I tifosi del Messina, dopo essersi spostati in uno spicchio della Sud, hanno intonato alcuni slogan (Ishy foto)

Tre punti per dare un bel calcio alle paure, affacciandosi ora alla finestra ad aspettare. Il Messina il suo campionato l'ha finito oggi, con una bella vittoria sul Sapri che consente ai peloritani di fare un buon balzo in classifica, allontanando lo spettro dei play out, in vista dei punti di penalizzazione che dovrebbero essere affibiati nei prossimi giorni.

La punizione vincente calciata da Catania  (Ishy foto)

 Un 4-2 che sta pure stretto ai giallorossi, che dopo un perentorio 3-0 hanno subìto una mini rimonta dei campani. A chiudere la pratica, comunque, ci ha pensato il giovane Biondo che in pieno recupero ha insaccato su assist di Broso, che quattro minuti prima aveva sprecato un calcio di rigore.

L'esultanza di Catania con mister Cirino (Ishhy foto)

Il Messina aveva sbloccato il risultato al 18' con Mento, che con un diagonale su tacco di Catania (tra i più ispirati) trafiggeva il portiere Della Rocca. Raddoppio dopo appena tre minuti, con Ficara che s'inventa una conclusione telecomandata da una ventina di metri.

La palla s'insacca dopo il gran tiro dalla distanza di Ficara  (Ishy foto)

 La sfera s'insacca nel sette dell'incolpevole portiere campano. Il Messina insiste e fa tris al 38', stavolta con Catania che sfrutta la sua specialità, il calcio di punizione. E proprio da un tiro piazzato, il numero dieci peloritano gonfia la rete per la terza volta.

 Partita in ghiaccio? Sembra di sì, ma il Sapri che non t'aspetti ha un'impennata d'orgoglio e accorcia le distanze prima con Alessandrì dopo un minuto e con il terzino Bracaglia ad inizio ripresa.

Il portiere Della Rocca respinge il rigore battuto da Broso (Ishy foto)

 Due fiammate che mettono un po' di paura al Messina, bravo però a ricompattarsi. Il Sapri, così, non riesce più a pungere. Anzi il Messina sfiora in almeno tre occasioni la quarta rete, spreca un calcio di rigore con Broso che si fa respingere in angolo la conclusione a fil di palo.

Catania anticipato dal portiere del Sapri  (Ishy foto)

 Ma il poker giunge al 92' con Biondo. Broso si fa perdonare e offre l'assist al compagno che a due passi dalla porta non sbaglia.
Fin qui la cronaca della partita in campo. Sugli spalti, invece, si è disputata un'altra gara, quella dei tifosi che a metà del secondo tempo si sono radunati in uno spicchio della curva per mettere in scena la loro protesta pacifica. Slogan e cori contro certa stampa, anche contro il sindaco e l'invito alla società di darsi una mossa per uscire al più presto dall'inferno della serie D.

Il presidente Martorano e il socio Ficara in tribuna (Ishy foto)

 E a fine partita, una delegazione di tifosi ha voluto incontrare nella hall dello stadio il presidente del Messina Martorano, l'amministratore delegato Ficara e il responsabile dell'area tecnica Leonardo, per chiedere garanzie, non solo a parole, sul futuro societario. L'incontro si è protratto per oltre un'ora, nel chiuso di un ufficio dello stadio.

 Il "faccia a faccia" è servito a chiarire, innanzitutto, che gli attuali proprietari non hanno alcuna intenzione di abbandonare la nave, semmai di accogliere eventuali nuovi soci. E qui i rappresentanti dei club hanno chiesto in che misura. Cioè se Martorano e  Ficara accetterebbero anche l'ingresso di imprenditori intenzionati a pretendere la maggioranza delle quote dell'Acr.

La gioia solitaria di  "cavalllo pazzo" in curva Sud (Ishy foto)

 Gli attuali proprietari, coerenti con quanto già detto in passato, hanno risposto di sì, per il bene del Messina e per costruire una società forte. Tutto qui. Questa la posizione dei propretari del Messina. Nessuna chiusura, anzi l'invito all'ingresso di nuovi soci.
 Ma chi e soprattutto quanti sarebbero questi pretendenti all'ingresso nei quadri societari del Messina? Nomi ne circolano (quattro persone, tra questi Bonina che però non conferma), ma finora siamo in una fase embrionale. Chiacchiericcio, ipotesi, buone intenzioni, ma nulla più.

 Appurato che gli attuali proprietari del Messina sono sempre disponibili ad accogliere forze fresche e se è il caso anche a fare un passo indietro in termini di cariche societarie (ad esempio la presidenza), ora tocca a questi imprenditori farsi vivi, cercare un contatto con Martorano e Ficara e fare una proposta seria, concreta. I tifosi organizzati, nei prossimi giorni, vigileranno e se qualcuno blefferà la verità verrà a galla. Senza sconti per nessuno.