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lunedì 15 aprile 2013

LO MONACO: "BATTIAMO IL COSENZA E FACCIAMO FESTA"

"Pronto?"
- Come va direttore?
"Bene, bene. Mi dica, di che vuole parlare?"
- Ci siamo? Domenica c'è il primo match-ball...
"E' una partita che attendevamo da tanto e meglio di così non poteva presentarsi. Se battiamo il Cosenza potremo festeggiare la meritata promozione davanti ai nostri tifosi e ai nostri avversari che hanno tentato di contendere questo importante traguardo finale".
- Come se lo immagina il "San Filippo" domenica?
"Ci sarà una degna cornice di pubblico per una giornata di festa che vogliamo dedicare a tutti i tifosi del Messina, anche a quelli che domenica verranno allo stadio per la prima volta. Ma abbiamo bisogno anche di loro".
- Si avverte nell'aria che il vento sta cambiando. E' tornato il profumo del calcio. E' l'inizio di cosa?
"Nel calcio, si sa, contano i risultati e non le chiacchiere. Negli ultimi anni, purtroppo, i messinesi hanno subìto solo umiliazioni. Oggi ci stiamo preparando alla festa, ma già stiamo progettando il futuro. La programmazione è alla base di tutto, quest'anno il Messina ha dominato il campionato perchè alla base c'è stato un lavoro di équipe, dal presidente all'ultimo dei collaboratori. Ora vogliamo aprire nuovi scenari, però prima battiamo il Cosenza e chiudiamo domenica il discorso".
- La promozione è a un passo. L'ultima la colse sette anni fa dalla B alla A con il Catania. Questa con il Messina che sapore ha?
"Per me le promozioni sono ogni anno, quando sei capace di progettare qualcosa d'importante. C'è sempre gioia, al di la della categoria, se alla fine di tanti sacrifici il campo ti ripaga. Oggi sono veramente contento per questa felicità che stiamo dando ai messinesi. E' stato un campionato difficile che il Messina sta meritando di vincere perchè si è dimostrata la squadra più continua".
- L'ultima cattiveria da Cosenza è un fotomontaggio con lei e il ds Ferrigno. E in mano le hanno appioppato due mazzette di banconote con un titolo inequivocabile. Se la sente di dire qualcosa?
"Se ci saranno gli estremi per una denuncia all'autorità competente lo faremo. Ma aggiungo che i campionati non si vincono facendo casino, polemiche inutili e tarantelle sugli organi d'informazione. I campionati si vincono sul campo e con una società organizzata alle spalle".

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