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domenica 11 novembre 2012

MESSINA "RAMBO"

La gioia dell'honduregno Leon dopo il gol decisivo su calcio di punizione
Ci pensa lui, il "gioiellone", a regalare tre punti di platino con una perla alla sua maniera. Alla Leon, appunto. E il Messina brinda , cancellando un primo tempo inguardabile con una ripresa da sette e mezzo. Vittoria meritata, dunque, al termine di una gara dai due volti. Per annotare il primo tiro in porta bisogna aspettare 21 minuti. Bordata di Corona dalla distanza, è bravo Andreoli a mettere una pezza. Passano tre minuti e ancora il capitano ci prova in area, ma la difesa ospite spazza con affanno. Messina che cerca di scardinare la difesa calabrese, ma l'azione dei peloritani appare involuta, con troppi tocchettini inutili e poca profondità. E il Sambiase fa un figurone, con una difesa attenta e buone ripartenze, come al 30', quando Russo ci prova dal limite. Primo tempo da dimenticare, dunque, con un Messina volenteroso, ma a tratti nervoso e pasticcione. Ripresa con i fuochi d'artificio nei primi tre minuti. Sambiase che graffia due volte, prima con Russo che in area si fa respingere il destro velenoso da Ignoffo, poi con Aguglia che cicca in area, a due passi da Cuda. 
Quintoni, spina nel fianco sulla corsia sinistra, autore di traversoni invitanti nell'area calabrese (Foto F. Pernice) 
Il terzo squillo è del Messina che finalmente si sveglia. E' Re Giorgio che s'incunea come un'anguilla in area, fa fuori due difensori e spara un destro a giro che però trova i guantoni di Andreoli. La gara si accende, merito del Messina che appare più cattivo e soprattutto più pratico sotto porta. Così le occasioni fioccano, merito di Parachì, una spina nel fianco destro. E' il giovane esterno d'attacco a costringere due volte, nello spazio di cinque minuti, il portiere Andreoli a rimediare in tuffo. Nel frattempo Catalano getta nella mischia l'honduregno Leon che rileva Quintoni. La mossa produce i primi effetti, con una serie di deliziosi assist di Rambo per i compagni d'attacco. Prima su Parachì, poi su Croce, subentrato nel frattempo a Corona. E l'honduregno, che svaria sulla sinistra, ci prova anche su punizione al 66'. Tito tagliente che però non sorprende Andreoli.
Folata di Parachì,  vero incubo per la difesa del Sambiase (Foto Fabrizio Pernice)
Il Messina punge ancora, con l'inarrestabile Parachì (migliore in campo) che spara un gran destro che quasi graffia il palo alla destra di Andreoli. Ma il bello deve ancora venire. Minuto 73, Parachì vien steso al limite dell'area. Calcio di punizione che viene trasformato in oro con un destro magico di Leon che fa secco il portiere del Sambiase. Esplode la gioia nella Sud, mentre in campo è un vero "assalto" a Leon da parte dei compagni dopo la perla che sbloccato la partita. Il Sambiase accusa il colpo e il Messina potrebbe raddoppiare con Croce che s'infila in area sferrando un bel destro disinnescato dal portiere ospite.
PIANETA MESSINA
Leon sta per calciare la punizione che ha regalato i tre punti al Messina (Foto Fabrizio Pernice)
I compagni di squadra festeggiano Leon dopo il gol partita  (Foto F. Pernice)

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