Visualizzazioni totali

pubb

venerdì 29 giugno 2012

MOSAICO GIALLOROSSO

Il direttore generale del Messina, Vincenzo Lo Monaco  (Ishy foto)
Grandi manovre senza strombazzare nulla, nello stile di una società che vuole prima mettere nero su bianco e poi parlare. Prima i fatti, dunque. E mentre il dg Vincenzo Lo Monaco, in queste ore all'estero, si prepara a una settimana densa di novità (primi ingaggi ufficiali, questione stadio), papà Pietro mette subito le cose a posto con il Milazzo, con tanto di fidejussione per garantire l'iscrizione alla società mamertina nel prossimo campionato di Lega Pro, scongiurando così una catastrofe sportiva (salvando il parco giocatori del settore giovanile), in attesa che arrivi un acquirente. 
E da Milazzo, è arcinoto, stanno per arrivare i primi calciatori (Bucolo, Quintoni, Mangiacasale, Cucinotta, Di Stefano i più sicuri) che fungeranno da "apripista" del nuovo Messina. Una formazione che sarà ovviamente puntellata da alcuni giovani (anche sponda Genoa, spediti direttamente da Pietro Lo Monaco) e da tre-quattro nomi importanti per la categoria (in caso di Serie D) che garantiscano  spessore tecnico e il mix ideale per una stagione sopra le righe. 
Da lunedì, quindi, con l'apertura ufficiale delle liste, arriveranno le prime firme nei contratti e si saprà anche il nome dell'allenatore in seconda (c'è l'ipotesi Santino Errante, ex Villafranca e Spadaforese). Il ds Ferrigno, in continuo contatto con la proprietà, si è mosso su più fronti. Il suo telefonino è stato piuttosto "caldo" in questi giorni di afa e le trattative si sono intrecciate a ritmo incessante.
Il difensore Cucinotta
 Il mosaico è a buon punto e bisognerà aspettare ancora qualche giorno per avere l'ufficialità su alcune operazioni ancora in bilico. E tra queste c'è anche l'eventuale accordo con il bomber Corona, che non è detto debba saltare. Al calciatore, tentato dall'ipotesi Torres, piacerebbe però restare a Messina. "Dopo i sacrifici fatti lo scorso campionato, vorrei continuare a indossare questa maglia solo per vincere. A Messina non si può pensare ad altro", ci ha detto qualche giorno fa. E Ferrigno, a distanza, ha ripetuto che un eventuale accordo "dipende anche da lui". Questione di soldi? Forse. Ma potrebbe anche trattarsi di altro. Ad esempio del ruolo di leader in attacco che non gli verrebbe garantito a scatola chiusa.
Giorgio Corona  (Ishy foto)
La società, infatti, è a caccia di un altro attaccante forte e Corona potrebbe diventare una seconda scelta, rischiando di partire dalla panchina. Un'ipotesi che ovviamente Corona non gradirebbe.
Questione stadio. Lunedì ci sarà un vertice tra il dg Vincenzo Lo Monaco, il vice presidente con delega ai rapporti con le istituzioni Niki Patti, funzionari del Comune e della Questura di Messina per un nuovo step legato alla viabilità a ridosso del "S. Filippo", dal quale dipende l'aumento o meno del numero di spettatori rispetto all'attuale agibilità.
La frana dello scorso anno a ridosso dello stadio "S. Filippo"  (Ishy foto)
 E per la frana? Il sindaco fa sapere di avere la copertura finanziaria (un mutuo?) per l'avvio dei lavori alle spalle della curva del "S. Filippo".
Noi facciamo un nodo con il fazzoletto e segniamo questa data. 
Speriamo di sciogliere il nodo quando Buzzanca è ancora a Palazzo Zanca. E fa pure rima.
PIANETA MESSINA



Nessun commento:

Posta un commento