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giovedì 29 marzo 2012

BERTONI E DI MARIA NOCCHIERI ALLO SPECCHIO

L'allenatore Bertoni crede nella rimonta del Messina (Ishy foto)
Dieci domande. Uguali a entrambi, per provare a stuzzicarli, in vista del volatone finale del campionato. Bertoni e Di Maria, nocchieri delle due rivali a caccia della promozione, si confessano a Pianeta Messina. Senza nascondersi, dicendo ciò che pensano veramente del duello a distanza tra Messina e Hinterreggio, aspettando l'esito del ricorso sulla faccenda dei punti tolti ai peloritani.
 - Chi vince il campionato?
Bertoni: "Non lo so. Dipende dalla penalizzazione."
Di Maria: "Speriamo noi. E' dura, ma speriamo di farcela".
- Qual è la prima rivale? Insomma, chi vi spaventa di più?
Bertoni: "La corsa la facciamo sulla prima, l'Hinterreggio. Poi c'è ovviamente il Cosenza".
Di Maria: "Il Messina, poi il Cosenza. Fino all'Adrano ci giochiamo tutti la promozione".
- Farebbe cambio con qualche giocatore di altre squadre. Qualcuno che le farebbe comodo?
Bertoni: "No, non farei cambio con nessuno. Sono orgoglioso dei miei calciatori".
Di Maria: "Sinceramente sono contento del gruppo che ho. Stiamo facendo un campionato straordinario. Siamo davanti, in classifica, a due colossi".
Di Maria,  messinese, tecnico della capolista Hinterreggio
- I punti, o almeno una parte, saranno ridati al Messina?
Bertoni: "Non lo so, spero ovviamente di sì. A questa domanda è difficile rispondere, non sono un avvocato, nè un veggente".
Di Maria: "Dico solo una cosa. Non credo sia giusto ridarli, altrimenti è troppo facile. Che facciamo, chi sbaglia non paga? Anche se i colpevoli sono altri dirigenti, resta il titolo sportivo. Se ridanno al Messina anche una parte dei punti non c'è più lealtà".
- La più grande dote della sua squadra?
Bertoni: "Il carattere, la volontà, la forza di non mollare mai. Nei momenti di maggiore difficoltà i miei calciatori hanno dimostrato grandi valori umani. Mai saltato un allenamento, sono dei grandi professionisti".
Di Maria: "Il più grande pregio è la cultura del lavoro. I miei ragazzi hanno una grande voglia di fare qualcosa d'importante".
- Ha sbagliato qualcosa finora?
Bertoni: "Non lo so. Di getto dico che rifarei tutte le mie scelte. E' ovvio che in questi mesi di lavoro avrò commesso qualche errore. Ci sta".
Di Maria: "Non esiste l'allenatore perfetto. La prima cosa che mi viene in mente è l'aver protestato troppe volte con gli arbitri. Con le mie squalifiche, non potendo sedere in panchina in qualche gara, ho mancato di rispetto alla mia squadra".
- Cosa invidia all'Hinterreggio?
Bertoni: "Niente. Anzi, a pensarci bene, invidio i sette punti che hanno più di noi. Ma sapete per quale motivo non siamo in testa insieme a loro".
- Cosa invidia, invece, al Messina?
Di Maria: "Prima di tutto il pubblico. E' favoloso, sta dando un grosso contributo al Messina sia in casa che in trasferta. Poi ci sono giocatori importanti. Corona e Coppola sono i primi due che mi vengono in mente".
- Ci sono allenatori meno bravi di voi che lavorano in serie superiori?
Bertoni: "Non saprei, forse. Questo è il primo anno che alleno da... titolare. Mi sento già fortunato di lavorare in una grande piazza come Messina, dove ho lasciato un buon ricordo da calciatore".
Di Maria: "Non sta a me dirlo. Se sono lì, non sono io a dover giudicare".
- Senza la penalizzazione al Messina, come vi sentireste?
Di Maria: "Con la stessa tensione che abbiamo adesso. Comunque, anche se abbiamo sette punti di vantaggio, mancano ancora sei partite. E con i valori importanti che ha il Messina, non possiamo cullarci troppo".
Bertoni: "Ovviamente ci sentiremmo molto meglio. Chi sta avanti si sente sempre meglio. Se sei dietro, a dover inseguire, sai che non puoi  sbagliare. Comunque noi ci sentiamo primi in classifica, i punti sudati in campo sono gli stessi dell'Hinterreggio. Oggi siamo più consapevoili dei nostri mezzi. Ce la giocheremo fino all'ultima giornata".
- E' stato finora un campionato mediocre?
Bertoni: "No, direi piuttosto equilibrato. Negli altri gironi, probabilmente, il maggior numero di punti raccolti dalla capolista dipende anche dal valore nettamente inferiore delle altre contendenti. Ad esempio, lo Sterilgarda ha sette-otto punti di vantaggio, credo, sulla seconda. Ma nel nostro girone avrebbe fatto la stessa cosa?
Di Maria: "Non è stato un campionato mediocre. Il fatto che non ci sia stata una squadra che ha fatto il vuoto, dimostra che c'è stato un certo equilibrio in una buona fetta delle partecipanti al nostro girone".
PIANETA MESSINA

3 commenti:

  1. Di Maria hai ragione quando dici che chi sbaglia deve pagare ma di certo non ha sbagliato nè l' attuale società con a capo il GRANDE Lello nè tanto meno NOI TIFOSI che abbiamo vissuto finora stagioni piene di delusioni!! se sei MESSINESE NON SOLO X L' ANAGRAFE certe "babbarie" non le dovresti neanche pensare.
    Concludo che MERITATAMENTE i punti ci verranno restituiti(in buona parte) come è giusto che sia e TU, assieme alla tua squaretta PUZZOSA, ci guarderai dal BASSO verso L' ALTO a fine campionato!
    Danilo abbonato anke in D.

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    1. Dire che non è leale restituire i punti al messina è grave, non è leale penalizzarla semmai... Comunque per scaramanzia manteniamo un pò di umiltà non è facile a 6 giornate dalla fine del torneo rosicchiare altri punti all'hinterreggio perchè sia loro che noi proveranno a vincere più partite possibili e chi sbaglia paga. Ti ricordo che ci sono attualmente 7 punti di distacco (per via della penalizzazione) però non ci verranno restituiti tutti ma solo una parte

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  2. Lo so molto bene qnt punti d distacco abbiamo dai "puzzosi"..pure io penso (come ho scritto) che non ci verranno restituiti tutti i punti ma so, a differenza tua, che abbiamo altri 2 ricorsi che valgono altri 4 punticini che sono in atto.
    Concludo dicendo che il Messina è nettamente più forte dell Hinterreggio come dimostrato sul campo, e perciò è piu facile ke sbaglino loro anzicchè noi!
    FUOZZZA MESSINAAAAA Danilo abbonato anche in D.

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