TESTA E GAMBE

I tifosi del Messina nell'ultima apparizione in Coppa Italia a Caltanissetta 

Il nuovo campionato inizia oggi.  E i tifosi si aspettano subito il primo colpo di coda in trasferta. Per cambiare musica, per provare a immaginare che il Messina, finalmente, anche lontano dal S. Filippo è una macchina che macina punti. Vorremmo essere nella testa di Bertoni, per sapere cosa gli frulla in queste ore, cosa si aspetta dai suoi ragazzi. Vorremmo scoprire cosa gli ha detto, in questi giorni, per trasmettere il sano furore agonistico, la cattiveria che serve in questi casi per spaventare subito la Nissa, infischiandosene dei guai altrui, delle solite menate che servono solo a giustificare le proprie debolezze. 

Oggi il tecnico Bertoni  si aspetta il primo acuto in trasferta

Oggi non sarà solo una questione di gambe, ma soprattutto di testa. Siamo sempre convinti che spesso le squadre rispecchiano il carattere del proprio allenatore. Se il nocchiero è bravo a usare il frustino e farsi sentire dai propri cavalli, la carrozza viaggia a mille. Caso contrario, il viaggio sarà lento e noioso. Ecco, ci auguriamo che lo "stile" Bertoni faccia spazio anche a qualche momento di sana incazzatura se le cose in campo non gireranno bene. Prima che l'avversario se ne accorga, prima che le nostre debolezze diventino la forza della Nissa. Oggi i tifosi, per primi quelli che saranno a Caltanissetta, chiedono solo una cosa. Personalità, capacità di mettere paura alla Nissa. Il risultato, poi, è legato anche a un ciuffo d'erba. Ma il coraggio devi buttarlo in campo. Anche fuori casa.
PIANETA MESSINA