Visualizzazioni totali

pubb

domenica 6 gennaio 2013

NELLA CALZA 3 PUNTI D'ORO

Il sinistro vincente di Chiaria che batte Pandolfo (Foto Barbagallo)
Una zampata, da avvoltoio d'area. Chiaria lascia il segno e il Messina sbanca il "Tupparello", regalandosi una Befana con tre punti d'oro nella calza. Giallorossi in rete al 37', ma nella ripresa l'Acireale si è buttato a capofitto in avanti, alla disperata ricerca del pari. E così, gli ultimi venti minuti della partita, si sono trasformati in una grande sofferenza per il Messina. E c'è voluta la grande esperienza del pacchetto difensivo per salvare la pelle nei minuti concitati della gara, quando gli acesi, con la bava alla bocca, hanno tentato disperatamente la rete del pari.
Sudata sì, ma vittoria del cuore, della compattezza, con quel pizzico di cinismo che distingue una capolista. Mettiamola così, perchè alla fine sono le vittorie che fanno la differenza. Messina che è piaciuto di più nel primo tempo. E prima del gol partita, i peloritani potevano già sbloccare due volte il risultato. Sempre con Corona, che prima sferra una bordata dininnescata da Pandolfo e qualche minuto dopo si fa ipnotizzare dal portiere acese, che salva miracolosamente a tu per tu con il bomber peloritano.
Il pallone in rete dopo il tiro dell'attaccante peloritano (Foto Furrer)
L'Acireale, comunque, si era affacciato due volte nell'area peloritana, creando qualche grattacapo con un mischione risolto da Ignoffo e una parata di Lagomarsini su incursione di Tomarchio. 
Al 37'  ecco la rete di Chiaria (secondo sigillo in due partite e mezza) che spacca in due la partita. Lesto il nuovo attaccante peloritano a insaccare dopo una respinta della difesa acese su botta di Savanarola.
Nella ripresa il Messina che non t'aspetti. Merito comunque dell'Acireale, inguaiato nei bassifondi e alla disperata ricerca del pareggio. Così la difesa giallorossa trema su conclusione di Fricano che spreca malamente. E dopo un break di Bucolo dalla distanza, riecco l'Acireale a testa bassa. Così, dopo una "girata" del neo entrato Romano, Marchese solo davanti a Lagomarsini spara sul corpo del portiere peloritano.
Il Messina soffre, forse più del dovuto. E Catalano corre a ripari. Dentro Quintoni (al posto di Savanarola), ma la musica non cambia. L'Acireale è sempre lì, a ridosso dell'area giallorossa. E dopo un tiraccio di Rabbeni che finisce in curva, Romano cade in area su presunto contatto con Caiazzo. Gli acesi vorrebbero il rigore, ma l'arbitro non abbocca. Nel finale arroventato, i due cambi di Catalano (Cocuzza per Corona, Cicatiello al posto di Caldore) consentono ai peloritani di allentare la pressione dei padroni di casa. L'Acireale non ne ha più. E il Messina "operaio" del secondo tempo porta a casa tre punti preziosi che valgono ancora il primo posto solitario, sempre a più tre sul Cosenza. Buona Befana a tutti.
PIANETA MESSINA
Chiaria festeggiato dai compagni dopo il gol (Foto Barbagallo)


-->

Nessun commento:

Posta un commento