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mercoledì 26 giugno 2013

I DUE CONDOTTIERI

La fascia da sindaco ancora fresca e l'adrenalina a mille per aiutare la sua Messina a risorgere. Incontriamo il nuovo sindaco Accorinti, pardon Renato (altrimenti ci resta male), dopo i bagordi della festa per un'elezione che ha fatto "rumore" e che ha segnato una sterzata netta per la nostra città. E fa un po' impressione (ma una bella impressione) vederlo lì, nella stanza del sindaco, con l'inseparabile maglietta arancione e quello sguardo pieno di vita e di affetto da dare a tutti. Il nuovo sindaco la prima cosa concreta l'ha fatta subito.Ha aperto il Comune a tutti, abbattendo quel "muro" di vetro che a molti messinesi non era piaciuto. "L'avevo promesso e l'ho fatto. Il Comune di Messina è la casa di tutti...".
Già, il concetto è chiaro. E a proposito di "casa", ce n'è un'altra dove migliaia di messinesi si recano la domenica per tifare per la squadra del cuore. Con uno sportivo come Renato Accorinti parlare di calcio è anche più facile, lui che da giovanotto è stato anche una buona mezz'ala. "Ho giocato nelle giovanili dell'Acr Messina, avevo 16 anni. Pochi lo sanno ma è così. Ho anche fondato, nel 1979, una società sportiva, la Polisportiva Movimento nonviolento che esiste ancora".
Il nuovo sindaco di Messina ha tenuto per sè, non a caso, la delega allo Sport. E' un settore che gli sta molto a cuore, soprattutto come fenomeno aggregativo. "E' una di quelle cose che aiutano la città a crescere, a compattarsi, ad avere uno spirito di appartenenza alla città".
- E il calcio, ad esempio, funziona da perfetto collante.
"E' lo sport più popolare,che trascina tante persone allo stadio. Ma anche gli altri sport meritano pari dignità".
- A proposito di stadio, ci sarà da trovare un'intesa sulla gestione del "S. Filippo". C'è già un'idea sulla convenzione con l'Acr Messina?
"Problemi non ce ne saranno. Ci incontreremo con i dirigenti del Messina e vedremo quali saranno le loro esigenze. Troveremo una soluzione per fare stare tranquilli loro, nell'interesse della città che con il calcio ha un veicolo importante a livello d'immagine e anche di indotto economico".
Al nuovo sindaco giungono le felicitazioni da parte del "patron" del Messina, Pietro Lo Monaco, contattato da Pianeta Messina la stessa sera dell'elezione di Accorinti. "Non posso che augurargli tutto il bene di questo mondo, perchè il suo non è certo un compito facile. Sanare un bilancio comunale che è sull'orlo del collasso sarà veramente arduo. Spero solo che il nuovo sindaco non sia lasciato solo in quest'impresa così difficile. La situazione è disperata, c'è bisogno dell'aiuto di tutti".
- Sulla convenzione per lo stadio ora aspetta una "chiamata" dal sindaco.
"Sì, ma non esageriamo con la fretta. L'importante è che si facciano le cose per bene e con calma. Gestire lo stadio S. Filippo è molto difficile e va tutto ponderato con intelligenza. Quando avrò il piacere di conoscere il nuovo sindaco di Messina, sono certo che troveremo un'intesa nell'interesse di tutti".
PIANETA MESSINA

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