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giovedì 22 dicembre 2011

OCCHI DA TIGRE

Stiamo per salutare questo 2011 che un piccolo regalo ce lo ha fatto. Il Messina, depredato dagli "stranieri", è tornato a casa. Eppure, quest'estate, si era a un passo dal baratro. Poi, ecco il piccolo miracolo e in cinquemila hanno accolto il Messina grandi firme in quel bellissimo e torrido pomeriggio al "Celeste" in Coppa Italia. Una bella impresa, confezionata in pochi giorni dalla coraggiosa società giallorossa. Tutta anima e core, è vero, magari oggi un po' squattrinata, ma che merita sempre un grande rispetto. Soprattutto per la passione, la lucida follia con la quale si è imbarcata in un'avventura così difficile, mentre altri se ne infischiavano.
Una scommessa forte, rischiosa, per gente che usa più il cuore che la testa. Ma una scommessa ancora non persa, tutta da gustare. Oggi il Messina è in mezzo al guado. Guardando la classifica nuda e cruda, senza tornare sullo "scippo" dei punti sudati in campo, si può dire tutto e il contrario di tutto. E' pura follia credere ancora di agguantare il primo gradino? Forse. Ma è un peccato mortale farci un pensierino? Certo che no. E siccome a scendere in campo non sono nè i tifosi, nè tantomeno i giornalisti, allora la cosa più importante è che ci credano (anche se non lo diranno mai) soprattutto i calciatori, che nell'ultima fatica al S. Filippo hanno lanciato un bel avviso ai naviganti. Il Messina c'è, incazzato, affamato di punti, stavolta con la tuta da operaio, magari un po' precario (la crisi, per ora, non risparmia nessuno), ma con gli occhi da tigre. Chi è rimasto, nonostante la sforbiciata agli ingaggi, ha messo in gioco il proprio orgoglio. E lo ha fatto anche per chi, come Ciccio La Rosa, li aveva voluti a Messina. Le dimissioni (respinte dalla società) del progettista di questa squadra, hanno creato un effetto boomerang per i calciatori. Sentitisi in colpa, per avere deluso anche chi li aveva scelti per indossare la casacca giallorossa, ora è scattata la molla dell'orgoglio.
Sasà D'Alterio corteggiato dal Catanzaro
 E vedremo se con il nuovo anno, quegli occhi da tigre trasformeranno questa squadra in un branco di cannibali, soprattutto lontano da casa, a partire dalla corrida di Caltanissetta. E soprattutto ci auguriamo che qualche sirenetta non distragga qualcuno nel mercato di Gennaio (vero D'Alterio?), quando si aprirà la finestra per le società professionistiche (vero Catanzaro?) a caccia di rinforzi. Il branco di cannibali ha bisogno di tutti.
PIANETA MESSINA

NOTIZIARIO
Ultime sedute di allenamento prima della pausa natalizia. Doppia seduta anche oggi. La mattina al San Filippo ed il pomeriggio a Mili Marina. L’ultimo allenamento è previsto domattina, poi scatterà lo sciogliete le righe fino al 28 dicembre, quando i calciatori del Messina si ritroveranno allo stadio per la ripresa.  Oggi i dirigenti della società ed il capitano, Carmine Coppola, saranno ospiti della serata organizzata dalla società sportiva ASD Valle del Mela, con la quale l’Acr ha avviato una importante collaborazione tecnica. L’incontro si svolgerà nello stabilimento Pem Arredo, a Torregrotta. Intanto, gli allievi di mister Fabio Zoccoli continuano a vincere. La squadra ha affrontato nella settima giornata del campionato provinciale il Gescal, battendolo per 4 a 1. Tripletta di Di Bella e rete di Mondello.

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