Incursione di Maiorano nella trequarti del Ragusa (Foto Laura Moltisanti)
Vince il Messina. Rete decisiva al 77', con Chiaria, che quasi di petto insacca su cross dalla sinistra del portoghese Ferreira. I peloritani avevano sprecato due calci di rigori: il primo al 23', assegnato per un fallo di mano del ragusano Marchio. Dal dischetto Chiaria si fa ipnotizare dal portiere Ferla che respinge sul palo alla propria sinistra. Lo stesso Chiaria si avventa sul pallone e spedisce nuovamente sul palo. Il penalty era stato assegnato per un fallo di mano commesso dal terzino ragusano Marchio, dopo una conclusione di Bucolo che aveva timbrato il palo. Il secondo penalty (dubbio, per un presunto fallo di Spatafora su Ferreira) lo spreca ancora Chiaria, al 6' della ripresa. L'attaccante peloritano si fa respingere la sfera ancora da Ferla. Ragusa pericoloso nel primo tempo in una sola occasione, con Lagomarsini costretto a un'uscita provvidenziale, al 15', per anticipare Cecco. Nota curiosa, l'inizio con circa 20 minuti di ritardo della partita, per il mancato arrivo dell'arbitro designato. La società iblea è dovuta correre ai ripari, trovando in extremis un altro direttore di gara, il sig. Azzaro di Ragusa. Partita combattuta, davanti a circa 1500 spettatori, tutti di fede ragusana, visto che oggi è stata vietata la trasferta (sic) ai sostenitori giallorossi. Questa la formazione iniziale schierata dal Messina: Lagomarsini, Caldore, Bolzan, Bucolo, De Bode, Ignoffo, Parachì, Maiorano, Chiaria, Guadalupi, Ferreira. PIANETA MESSINA
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