Caturano, nuovo attaccante del Messina, nella gara contro i peloritani disputata a Caserta |
Napoletano, con una cadenza che ti ricorda subito Buonocore. Lui, Salvatore Caturano, nuovo attaccante del Messina, se lo ricorda eccome il grande Enrico. "Come no, un grande calciatore rimasto nel cuore del tifosi del Messina. Spero di riuscirci anch'io. Il miglior Caturano deve ancora esplodere. Ho tanta voglia di fare gol. Ti dico la verità, ho rifiutato la proposta del Sorrento che mi voleva ad ogni costo. Ho accettato subito la proposta del Messina, era impensabile rifiutarla. Sono contento di ritrovare mister Grassadonia. La migliore annata l'ho fatta con lui a Pagani. A Caserta c'era molta concorrenza e con l'arrivo di Ugolotti al posto di Capuano è cambiato il modulo. Sono stato un po' sacrificato, ora ho voglia di giocare di più e segnare con la maglia del Messina. Voglio dimostrare chi è il vero Caturano".
Caturano, prelevato in prestito dalla Casertana, a soli 16 anni iniziò la carriera di calciatore con l'Empoli. Ha già un buon curriculum tra i professionisti, con quasi cento presenze in C1, segnando in sette anni di attività 21 gol, con il picco massimo di 6 reti, due stagioni fa, proprio con la Paganese targata Grassadonia. Quest'anno solo due sigilli (contro Castel Rigone e e a Lamezia Terme) in 14 presenze, ma con l'attenuante di aver giocato diversi spezzoni di partite.
- Una media gol non alta, ma da cosa è dipeso?
"Ho iniziato la mia carriera molto giovane e probabilmente ho avuto sempre qualche difficoltà d'ambientamento. Sono consapevole di non avere ancora dimostrato il mio reale valore. Ripeto, il vero Caturano non è ancora esploso. Ora sono maturato, ho una moglie e due figli, so come evitare certi errori del passato. Messina è la piazza giusta per dimostrare il mio valore. La squadra è buona, mi stupisco come mai il Messina sia attardato in classifica. Quando l'ho affrontato a Caserta mi ha fatto un'ottima impressione. Meritò il pareggio, eppure non è facile fare punti a Caserta".
- Chi ti marcò quel giorno?
"Era De Bode, mi ha fatto una buona impressione. Ma tutto il Messina dimostrò di non meritare la classifica attuale. Comunque credo che la squadra ce la può fare ad agganciare almeno l'ottavo posto. Risaliremo la classifica, voglio dare una grossa mano alla mia nuova squadra. Otterremo il nostro obiettivo".
- Già scalpiti. Il tuo primo gol con il Messina?
"Spero presto. Magari alla prima in casa che avremo dopo Ischia. Domenica li raggiungerò lì per vedere la partita, credo che poi mi aggregherò con la squadra martedì prossimo a Messina".
PIANETA MESSINA
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