I tifosi della Curva Sud voltano le spalle ai giocatori al grido "Inguardabili" (foto Fabrizio Pernice) |
Catalano fa una scelta inaspettata e coraggiosa, lasciando in panchina l'esperto Ignoffo. Al suo posto De Bode. In avanti riecco dall'inizio Corona ad affiancare Chiaria, con Guadalupi (quasi un fantasma oggi) a ridosso della linea d'attacco.
Vigor Lamezia che cerca di aggredire subito nella trequarti. Il primo squillo è di Zampaglione che ci prova da lontano. Lagomarsini c'è. Stessa cosa con Del Sante che trova pronto il portiere peloritano.
E dopo un break del Messina con Quintoni che spedisce alto su assist di Guadalupi, arriva la doccia gelata del vantaggio calabrese con la topica del portiere Lagomarsini (una rarità) sulla fiondata da oltre venti metri del difensore Rapisarda. L'azione, però, parte da un calcio di punizione che andava ripetuto (palla in movimento, l'arbitro a due passi che ci sta a fare?).
Una frustata in faccia al Messina, ma il peggio deve ancora arrivare, perchè 6 minuti dopo arriva la seconda frittata. Pallone perso a centrocampo (mezza dormita di Bucolo che si fa anticipare) e Vigor che riparte come una molla con D'Amico che s'invola fino in area, servendo un pallone facile facile per Zampaglione che insacca.
Messina al tappeto, ma che prova a rialzarsi due minuti dopo con un'incursione di Guadalupi che scodella in area, ma Caldore viene anticipato. Ci prova ancora il Messina, al 29', a riaprire la partita con Chiaria che si avventa su un traversone di Ferreira, ma la difesa lametina libera con affanno. Poi è ancora il portoghese, tra i pochi a salvarsi dal naufragio, a scaricare un destro che scalda i guantoni a Rosti. Messina quindi che meriterebbe di accorciare, ma che becca invece il terzo gol al 41' con Zampaglione che servito in area trafigge Lagomarsini da bomber di razza. Ma non è finita, perchè in questo pomeriggio da incubo c'è spazio ancora per un'altra ghiotta occasione per gli ospiti che vanno vicini al quarto gol, ma stavolta Lagomarsini salva su Del Sante.
Lagomarsini battuto dal tiro dalla distanza di Rapisarda (foto F. Pernice) |
La rete dell'1-3 è solo un'illusione di poter riaprire la gara, perchè prima il terzino Cucinotta si fa espellere per doppia ammonizione e un minuto dopo arriva il poker della Vigor Lamezia con un'inzuccata dell'indisturbato Scarsella. Il resto è solo noia, con la sola traversa di Bucolo all'81' nel silenzio del "S. Filippo" al calar delle tenebre.
PIANETA MESSINA
Il gol inutile di Ferreira, in avvio di ripresa, sugli sviluppi di un corner (foto F. Pernice) |
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