DI CORSA PER GUARIRE

Benvenuto Grassadonia. E' la prima cosa che diremo al nuovo allenatore del Messina, questa mattina, nella conferenza stampa di presentazione che si svolgerà a partire dalle ore 12 nella "pancia" dello stadio San Filippo. Benvenuto e in bocca al lupo per la nuova  avventura che il tecnico salernitano si accinge ad affrontare in riva allo Stretto, in una piazza ambiziosa e scottata da troppi anni di anonimato. E dal "dottor" Grassadonia società e tifosi si aspettano la cura adeguata per rimettere in sesto una squadra un po' malaticcia, con una classifica finora anemica e quasi in crisi d'identità.
Bisognerà lavorare sodo, anche nella testa dei giocatori, per ridare loro fiducia e trovare la quadratura del cerchio sul piano della manovra. Ma per ottenere questo ci vorrà pazienza, perchè certe carenze strutturali dell'organico non potranno scomparire d'incanto, ma si possono attutire con l'applicazione e qualche idea nuova. E a questo dovrà pensare Grassadonia e il suo staff, in attesa che poi qualcosa accada a gennaio nel mercato di riparazione.
Oggi, dunque, conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore. Che in realtà si è già presentato ieri, in anteprima, attraverso il sito ufficiale della società, dicendo in pratica tutto quanto oggi ripeterà ai giornalisti messinesi.

Quindi più che conferenza stampa di presentazione, quella di oggi sarà una "replica", come un film già visto, delle dichiarazioni già rilasciate ieri dal nuovo allenatore del Messina che in pratica ha già detto tutto. Quindi, ci chiediamo, a che serve questa conferenza stampa? A noi, francamente, sembra una specie di contentino, di minestra riscaldata, in barba al più elementare diritto di cronaca, stavolta ignorato dalla società peloritana. Perchè se Grassadonia è stato ingaggiato ieri mattina, non riusciamo a capire perchè non è stato presentato alla stampa nel corso della stessa giornata. Trattenendosi, ovviamente, l'indiscutibile diritto d'intervistarsi qualche ora prima Grassadonia (ma lo stesso giorno) magari in riva al mare, oppure seduto in poltrona, mentre sorseggia un caffè al bar, insomma in una location diversa, offrendo così un "prodotto" esclusivo. 
Pazienza, è andata così. E per non propinare ai tifosi che ci leggeranno o ascolteranno oggi le stesse cose già sentite ieri, non resta che attrezzarsi di fantasia e magari chiedere a Grassadonia quali sono i suoi hobby, cosa preferisce mangiare, quanto pesa, che autovettura ha, oppure se gli piace più Renzi o Grillo.
Domande farlocche, si dirà, ma almeno con risposte nuove. Oppure tre domande serie: 1) Cosa è successo dopo che l'accordo era in pratica saltato? 2) La formazione che allestirà terrà conto dell'età media per fare intascare alla società qualche soldino? 3) Il ds Ferrigno e il patron Lo Monaco le hanno già detto che interverranno a gennaio? Tre domande non esclusive di Pianeta Messina. Le potranno fare anche gli altri colleghi.
PIANETA MESSINA