Lo Monaco durante le conferenza stampa di oggi al "S. Filippo" (foto Fabrizio Pernice) |
La delusione per i troppi vuoti allo stadio (e i pochi abbonati) e per la faccenda stadio e campi di allenamento. La fiducia, invece, è nella squadra. Nel calderone della lunga conferenza stampa è entrato di tutto. Ma partiamo dalla squadra. Lo Monaco confessa che da qualche giocatore si sarebbe aspettato di più. "In due mesi di campionato qualcuno non ha dato, per motivi vari, ciò che possono. Li aspettiamo, perchè conosciamo il loro reale valore. Sono convinto che la squadra è solida, possiamo risalire la china".
Poi il primo affondo ai giocatori del Cosenza. "In campo troveranno pane per i loro denti. Il Messina non è inferiore al Cosenza, anzi penso che alla fine del campionato arriveremo prima di loro. Sono sicuro che domani il Messina ci sarà, è alla pari del Cosenza. Vogliamo i tre punti contro un avversario che rispettiamo, che ha carattere ma anche fortuna".
- A voi, invece, la dea bendata ha voltato finora le spalle. Ma è solo sfortuna se il Messina ha 8 punti invece di 20?
"No, ma a noi mancano in classifica almeno 5 punti. Basta pensare alle gare con Aprilia, Aversa e Poggibonsi. Togliete invece al Cosenza quei punti che hanno ragranellato nei minuti finali e vedete che Messina e Cosenza sarebbero spalla a spalla in classifica".
- Domani quanti tifosi si aspetta?
"Non più di 1500 - risponde a sorpresa Lo Monaco - ormai l'andazzo è quello. Ma non voglio più fare polemica. Dico solo che avere avuto meno abbonamenti dello scorso campionato, dopo una promozione, è un fatto inspiegabile".
- Lei si è fatta un'idea?
"Ma che devo pensare? Che a Messina non si deve più fare calcio? Oggi il quadro è devastante, ma nella devastazione noi andiamo avanti. Ma se queste sono le basi, il futuro è difficilmente programmabile".
- Ma se la squadra tentenna e il campionato non ha un grande appeal, con tutto il rispetto per Poggibonsi, Tutto Cuoio e Castel Rigone, ci può stare che allo stadio venga meno gente?
"Se però vuoi bene alla tua squadra devi dimostrarlo sempre, perchè noi qui stiamo facendo dei sacrifici. Qui, invece, mi pare che la gente voglia solo la Serie A per diritto acquisito".
- Magari in estate la campagna abbonamenti, a parte la tessera del tifoso, sarebbe decollata con qualche acquisto ad effetto o una presentazione della squadra ai tifosi...
"Ma perchè, lo scorso campionato la presentazione della squadra l'abbiamo fatta? Non mi pare. Eppure abbiamo avuto più abbonati. Sugli ingaggi ad effetto, tipo Leon, non sono d'accordo. Questa è una visione ormai antica del modo di fare calcio".
E' ROTTURA CON PARACHI'. "FUORI ROSA E DEFERITO"
E a proposito di effetti collaterali, ce n'è stato uno che ha spazzato dalla rosa il giovane Parachì. Ora è ufficiale. Il giocatore non fa più parte del Messina. Laconico il patron Lo Monaco. "Il ragazzo non rientra più nei piani della società, lo abbiamo deferito. Ha assunto atteggiamenti non da professionista, perchè non si scompare per una settimana, anche se ci sono motivazioni serie, senza avvertire la società".
PIANETA MESSINA
PIANETA MESSINA
Mi sembra giusto che ognuno porti avanti la sua causa e a noi del CS non ce ne può fregare meno di niente.
RispondiEliminaSono d'accordo con quello che dice Lo Monaco. Che piaccia o no.
FORZA MESSINAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
E' ora di decollare perché è preoccupante se dopo 9 partite ti ritrovi con una sola vittoria all'attivo con 3 sconfitte e 5 pareggi probabilmente evitabili. Non pensiamo a ciò che ha fatto il cosenza se è stato bravo o ha avuto culo significa che è riuscito a sfruttare al meglio ciò che gli è stato concesso, noi invece abbiamo concesso tanto agli avversari (contro il Foggia potevamo anche mandare i ragazzini in campo perché alla fine sono stati 3 punti regalati) e dunque abbiamo gettato via punti facili facili. Sulla questione degli abbonamenti, secondo me c'entra qualcosa il mercato estivo con l'acquisto di qualche elemento ''scarto'' di troppo, sarà che forse qualcuno si aspettava un inizio di stagione sin qui fallimentare?
RispondiEliminaAd ogni modo, anche se sono un po' scettico a riguardo, spero che oggi si torna a vincere. Il pareggio non basta più