Ingranare la marcia per spazzare dubbi e litanie. E' giunta l'ora per brindare al primo acuto vero e regalare un pieno di autostima dopo i primi due punticini un po' indigesti. Messina-Arzanese è tutta qui, perchè è inutile girarci attorno. Ai peloritani serve la vittoria come il pane. Senza assilli, per carità, ma spezzare subito il digiuno significa non farsi venire i crampi allo stomaco nelle prossime domeniche. Catalano, categorico, l'ha detto ieri. "E' chiaro che vogliamo i tre punti. La vittoria ci è sfuggita, per vari fattori, nelle due precedenti partite. Ora ci serve il primo successo stagionale, ma dell'Arzanese non mi fido, così come non mi fidavo del Tuttocuoio. Le partite vanno prima giocate e poi vinte. E' una cosa che ripeto ai miei giocatori".-
- Più arrabbiato per la mancata risposta della squadra dopo il pari del Tuttocuoio, oppure per le critiche che ti sono piovute addosso?
"Quando le cose non vanno bene le critiche ci stanno, ci mancherebbe, ma non le ascolto. Lo so che domenica scorsa è stata una giornata negativa, non c'è stato l'atteggiamento solito che mi aspetto dai ragazzi. Questo loro lo sanno".
- Il tecnico dell'Arzanese ha detto che loro non faranno le barricate. Ci credi?
"Se l'ha detto è una cosa, se in campo succederà cosa ha annunciato è un'altra cosa. L'Arzanese troverà un Messina deciso e voglioso di vincerla a tutti i costi questa partita. E ci sta che loro dovranno difendersi".
PIANETA MESSINA
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