Una fase di allenamento nel ritiro di Castel di Sangro (Foto Alberto Teti) |
- Ora è giunto il momento di cambiare pelle. E' il tuo battesimo in prima squadra e in un campionato professionistico.
"E direi soprattutto in una società importante dove c'è un progetto serio, ambizioso. Essere approdato al Messina, anche se in comproprietà, mi dà enormi stimoli per la mia futura carriera di calciatore".
Siciliano nel giorno del suo compleanno. Sulla torta, ovviamente, un campo di calcio |
"Sì, mi ha detto soprattutto che c'è grande calore da parte dei tifosi. Ne vengono parecchi allo stadio e so che in città si respira un bel clima intorno alla squadra. ma Messina meriterebbe di più della serie C".
- Sei ancora giovane. Una dote e un limite quando si ha 19 anni.
"La mia caratteristica è la corsa, mi piace l'uno contro uno. Mi trovo bene dietro la prima punta, ma anche da esterno destro mi so adattare. E' normale che qundo si è ancora giovani c'è sempre da migliorare, ma lavorando con compagni esperti come Corona e Ignoffo si imparano tante cose, anche certi trucchi del mestiere".
- Qualche consiglio ti è stato già dato?
"Già nelle prime sgambature Ignoffo mi ha detto di fare meno tocchi possibili. E' un consiglio che accetto e che metterò in pratica".
PIANETA MESSINA
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