GUADALUPI: "SONO IN UN GRUPPO VINCENTE"

Il centrocampista offensivo Guadalupi ingaggiato dal Messina

La firma intorno alle 19. Ma Mirko Guadalupi al "S. Filippo" arriva già alle 15, insieme al fido Cicchetti, suo procuratore. Il patron Pietro Lo Monaco ritarda un po'. Poi eccolo arrivare. Alla fine ci sono tutti e dopo i convenevoli, i sorrisi e le pacche sulle spalle, ecco il "matrimonio" negli uffici del "S. Filippo" per ufficializzare l'ingaggio del forte centrocampista brindisino, ex Cosenza, primo colpo di mercato del Messina. Il centrocampista offensivo, reduce da un'ottima stagione con il Cosenza (10 reti in campionato, più una nei play off contro la Casertana), dopo la firma nel contratto racconta subito a Pianeta Messina le sue prime sensazioni. "Sono molto contento e consapevole di far parte ora di un gruppo vincente nel quale troverò ottimi compagni di squadra. Da gente come Corona e Ignoffo, ad esempio, avrò solo da imparare. Da un punto di vista tecnico e umano sono un esempio per tutti".

- La tua firma in calce è stata una formalità. Quando hai capito di essere un giocatore del Messina?

"Il Messina è stata la società che mi ha voluto di più. Già da diversi giorni avevo dato la mia parola, ma ero ancora sotto contratto con il Cosenza e non era giusto parlarne pubblicamente. Con il ds Ferrigno ho parlato chiaro dal primo momento che ci siamo incontrati. Il primo accordo sulla parola l'ho mantenuto e oggi sono davvero contento d'intraprendere questa mia nuova avventura con una società forte e ambiziosa".

- Quello che invece non hai potuto avere a Cosenza...

"Purtroppo, come sanno tutti, a Cosenza abbiamo avuto diversi problemi societari, eppure la squadra ha fatto gruppo lo stesso nonostante notevoli difficoltà. Ormai Cosenza per me è un capitolo chiuso. Sono felice di essere approdato in una piazza così importante. Giocare in uno stadio così bello e con tanta gente non è da tutti. Con una cornice di pubblico che ho visto nella partita Messina-Cosenza è davvero una gioia giocare. I tifosi sono eccezionali e daranno il loro contributo per fare un grande campionato. Questo di Messina è un treno che non potevo perdere".

- C'era,comunque, qualche altra società che ti voleva. Ad esempio la Vigor Lamezia.

"E' vero, ma la mia prima scelta è stata sempre il Messina. Ringrazio la società guidata dal direttore Lo Monaco per aver puntato su di me. Ora starà a me ripagarli della fiducia".

- Il patron ha detto che tra qualche annetto il Messina dovrà arrivare almeno in B. Ti senti già parte di questo progetto?

"Guarda, io in Serie B ho giocato da titolare quattro partite con la maglia dell'Ancona. Poi, purtroppo, ho avuto un infortunio e la cadetteria è sfumata. Mi piacerebbe tornare a giocare in B, magari con il Messina. Ma dipenderà da me, sarà il campo l'unico giudice. Per ora pensiamo ad approdare nelle C unica. Ci aspetta un campionato non facile, ma il Messina resta tra le favorite. Sono arrivato, ripeto, in un gruppo vincente e sono pronto a dare il massimo per la mia nuova squadra".

PIANETA MESSINA