Il tecnico Catalano al supercorso di Coverciano fino al 18 luglio (Foto Fabrizio Perrnice) |
- Sai già dove?
"Castel di Sangro è la località più probabile. La società, comunque, non ha ancora deciso".
- Due minuti fa ho sentito Guadalupi...
"Che ti ha detto?"
- Che ormai con il Cosenza ha quasi chiuso e che il prossimo campionato giocherà in Lega Pro. Il Messina è tra le sue opzioni preferite. Guadalupi ti farebbe comodo?
Guadalupi, quasi ex del Cosenza, nel mirino del Messina |
- Non ti chiedo i nomi, però ci confermi che ci sono altri calciatori già "bloccati" dal Messina?
"Un paio sono già bloccati, questo lo posso dire".
- I "vecchietti" Corona e Ignoffo restano in giallorosso. Confermi?
Ignoffo confermato dal Messina insieme a Corona (Foto Fabrizio Pernice) |
- Lagomarsini? Lo rivedremo tra i pali?
"Spero di sì, anzi credo di sì. La mia sensazione è che avremo anche la prossima stagione l'apporto di Ettore, che nonostante la giovane età ha mostrato grande personalità".
- Come vanno le cose a Coverciano?
"Una grande esperienza, sto imparando tante cose. Ad esempio, c'è un gergo molto diverso, un modo di parlare delle cose del calcio che ho scoperto giorno dopo giorno. Sto apprendendo tantissimo, avrò modo di trasmettere alla squadra le cose migliori che sto imparando a Coverciano".
- C'è qualcuno, tra gli "insegnanti", che ti ha colpito?
"Direi Spalletti e le sue idee, il suo modo di intendere il calcio. Ci ha fatto vedere il lavoro sul campo e devo dire che da un allenatore come lui c'è solo da imparare".
- Chiudiamo questa chiacchierata senza parlare di calcio?
"E di cosa si parla?"
- Del nuovo sindaco, ad esempio...
"Nessuno se lo aspettava, ma credo che la gente si era stancata e ha deciso di premiare Accorinti, una persona molto combattiva e conosciuta in città per le sue battaglie. Spero che non sia lasciato solo, perchè la situazione in città non è facile. L'importante è che tutti, anche i partiti tradizionali, si muovano adesso nella stessa direzione per il bene della città. Un po' come hanno fatto tutti con il Messina. Tifosi, stampa, società e calciatori hanno remato insieme per raggiungere un traguardo comune".
PIANETA MESSINA
"Spero di sì, anzi credo di sì. La mia sensazione è che avremo anche la prossima stagione l'apporto di Ettore, che nonostante la giovane età ha mostrato grande personalità".
- Come vanno le cose a Coverciano?
"Una grande esperienza, sto imparando tante cose. Ad esempio, c'è un gergo molto diverso, un modo di parlare delle cose del calcio che ho scoperto giorno dopo giorno. Sto apprendendo tantissimo, avrò modo di trasmettere alla squadra le cose migliori che sto imparando a Coverciano".
- C'è qualcuno, tra gli "insegnanti", che ti ha colpito?
"Direi Spalletti e le sue idee, il suo modo di intendere il calcio. Ci ha fatto vedere il lavoro sul campo e devo dire che da un allenatore come lui c'è solo da imparare".
- Chiudiamo questa chiacchierata senza parlare di calcio?
"E di cosa si parla?"
- Del nuovo sindaco, ad esempio...
"Nessuno se lo aspettava, ma credo che la gente si era stancata e ha deciso di premiare Accorinti, una persona molto combattiva e conosciuta in città per le sue battaglie. Spero che non sia lasciato solo, perchè la situazione in città non è facile. L'importante è che tutti, anche i partiti tradizionali, si muovano adesso nella stessa direzione per il bene della città. Un po' come hanno fatto tutti con il Messina. Tifosi, stampa, società e calciatori hanno remato insieme per raggiungere un traguardo comune".
PIANETA MESSINA