L'esultanza di Roberto Chiaria che dopo il gol indica il proprio attaccamento alla maglia |
Peccato. La qualificazione era lì, a un passo. Ma alla fine è l'Ischia a sorridere, pur chiudendo il mini girone con gli stessi punti del Messina. Un pareggio che ci può stare, anche se dopo il gol di Chiaria nella ripresa, i peloritani hanno avuto due match-ball per ribaltare il risultato. Tanto di cappello, comunque, all'Ischia, che ha confermato al "S. Filippo" il valore di un organico che sa ciò che vuole.
Ischia aggressivo, capace di confezionare almeno tre palle gol nei primi 19 minuti. Il Messina è lì, un po' compassato, ma pronto a ripartire approfittando degli spazi che i campani, a trazione anteriore, inevitabilmente concedono. Partita tosta per i peloritani, che al 10' rischiano di capitolare, ma è bravo Lagomarsini a disinnescare con i piedi un "face to face" con Masini. L'ischia insiste e sette minuti dopo punge ancora, stavolta con Longo che in semigirata costringe Lagomarsini a respingere con i pugni. E mentre gli inesauribili tifosi della Curva Sud non smettono un attimo di cantare, l'Ischia non smette di attaccare. Ma è su punizione, stavolta, che i campani "bussano" per la terza volta dalle parti di Lagomarsini, ancora una volta bravo a mettere i pugni.
Il colpo di testa vincente di Chiaria. E' il gol del pareggio siglato nella ripresa |
Ripresa a tinte forti, con l'Ischia che sfiora subito il raddoppio (tiro cross di Tito, Longo non arriva per un peletto), ma da questo momento il Messina esce gli artigli e per l'Ischia son dolori. Primo "squillo" con Corona che si avventa come un falco su un cross (punizione di Quintoni), ma la sfera sorvola la traversa. E al 60' arriva il pareggio. Ed è il gol dell'ex.
Chiaria, appostato al centro dell'area, incorna su un traversone calibrato di Quintoni dalla sinistra. Nulla da fare per il portiere Mennella. La partita diventa bellissima, perchè le due squadre si allungano, alla ricerca del gol vittoria. Va in onda, così, il festival delle occasioni. Inizia l'Ischia con Galizia (tiro alto), replica il Messina al 69', con Corona che solo davanti alla porta (Mennella fuori causa dopo aver perso palla) si fa respingere da Tito (la prossima stagione forse al Catania) quasi sulla linea, il tiro a botta sicura. Capovolgimento di fronte e riecco l'Ischia pericoloso, stavolta con Masini, ma Lagomarsini c'è.
Anche contro l'Ischia Bucolo ha fatto valere le sue doti di combattente |
PIANETA MESSINA
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