Catalano medita come uscire indenne dalla trasferta di Sassari, primo test della poule scudetto (Foto Fabrizio Pernice) |
- Perchè, diciamolo, un pensierino allo scudetto della D l'avete subito fatto.
"Vogliamo misurarci in questa poule con altre squadre che hanno festeggiato come noi. Sono molto curioso, come i ragazzi, di vedere fino a che punto siamo bravi. Già questa trasferta non è come le altre. Viaggio in aereo, partenza anticipata, troveremo un campo che non conosciamo. Però è tutto più intrigante".
- Hai già studiato la Torres. Somiglia un po' al Messina?
"In un certo senso sì. Hanno due esterni molto rapidi e un attaccante, Nuvoli, in appoggio alla prima punta Meloni, da tenere d'occhio visto che ha realizzato in campionato, se non sbaglio, ben 21 reti".
- Sulla carta vi sentite, però, più forti. Guardando lo score del loro girone sembra di sì?
"Il fatto che abbiano fatto meno punti di noi e che nel nostro girone, con 68 punti, sarebbero arrivati terzi, significa poco. La Torres ha vinto in un girone difficile, contro squadre ben attrezzate come Turris, Casertana e la stessa Sarnese che è arrivata seconda. Quindi credo che tra noi e la Torres non ci sarà molta differenza in campo. Poi, in una gara secca, certe differenze potrebbero anche non esserci".
Il dg Lo Monaco e il ds Ferrigno domenica scorsa prima della festa al "S. Filippo" (Foto F. Pernice) |
"Una grande gioia. Per me è un onore allenare questa squadra. E non è facile, credetemi, lavorare in una realtà così grande come Messina. E' la squadra della mia città e io sono il primo tifoso di un gruppo così importante che ho la fortuna di allenare. Sono orgoglioso di questi ragazzi".
- Pensando a Franco Scoglio, anch'egli profeta in patria, che chiamava i suoi giocatori "i miei bastardi", c'è qualcuno dei tuoi calciatori che per lo spirito ti ricorda i Romolo Rossi, Bellopede, Catalano?
"Direi di sì. Ce ne sono tanti, perchè questa maglia l'hanno sudata tutti. Le ultime immagini del campionato, con quella festa inscenata dai calciatori, hanno fatto capire che tipo di persone ho avuto a disposizione. Un grande merito devo darlo al nostro direttore sportivo Ferrigno che ha scelto soprattutto uomini, prima che calciatori".
- Ma ai tuoi "bast...di " non gli rimproveri proprio nulla? Eppure, qualche volta, non hanno giocato come ti aspettavi.
La foto postata da Savanarola all'arrivo del Messina in Sardegna |
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