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sabato 4 maggio 2013

ADDIO VECCHIO SCANTINATO

Abbracciamoli forte, stavolta sarà vera festa. Il "S. Filippo" rimetterà lo smoking per l'ultimo atto che ci separa dalla Lega Pro. Ma soprattutto sarà l'ultima partita, finalmente, nel vecchio scantinato dei dilettanti, dove quei "simpaticoni" dei Franza ci hanno fatto sprofondare cinque anni fa. Ora è partita la rinascita, con l'atto d'amore, come l'ha definito Pietro Lo Monaco, per una città dove bisogna "mettersi l'elmetto" (sempre citando il patron) per poter fare qualcosa di buono.
E in questa città commissariata, ridotta a brandelli, che aspetta il suo nuovo sindaco ma che si trova sull'orlo del baratro (rischio default dietro l'angolo), spunta un sorriso con la squadra di calcio. E di questi tempi è grasso che cola. E allora vai Messina, alla faccia di chi ti voleva morto, di chi ti ha tradito qualche anno fa (gli imprenditori messinesi, all'asta in Tribunale, dov'erano?), pronti poi a festeggiare al tuo funerale, che per fortuna (grazie Manfredi e Di Bartolo) non c'è mai stato. La squadra di calcio, nell'era Di Mascio-Santarelli, era sparita dai radar dell'informazione (tranne la radio), alla faccia di quello zoccolo duro che non ha mai abbandonato il Messina. E in quel momento buio nacque Pianeta Messina. Un atto d'amore. Oggi quasi mezzo milione di "contatti". Oggi siamo felici, perchè quell'atto d'amore ha avuto un senso.
CATALANO: "FESTEGGIATE SOLO PER NOI. ALLA FINE LA JUVE COSA DA' A MESSINA?"
Stavolta tralasciamo buona parte della canonica intervista all'allenatore del Messina (la forza del gruppo, una società ammirevole, l'appoggio dei tifosi)  per riportare il Catalano pensiero sui probabili festeggiamenti incrociati fra i tifosi del Messina e quelli degli juventini "caserecci".
Messinesi, si badi bene, che oggi non andaranno neanche al "S. Filippo", ma preferiranno godersi la Vecchia Signora davanti alla tv, per poi mischiarsi (se ci riusciranno) in strada con bandiere e sciarpe bianconere.
Su questa ipotesi, l'allenatore del Messina, pur rispettando la passione calcistica di tutti, da buon messinese fa una riflessione: "Credo che dopo 5 anni di sofferenze è più giusto festeggiare solo per il ritorno del Messina tra i professionisti. Ma alla fine - chiosa Catalano - cosa ti dà la Juve? Che vantaggio ha la nostra città se vince uno scudetto?" 

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Ci segua sempre e diventeremo ancora più grandi. Forza Messina

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  2. Maurizio Lombardo - ARTICOLISTA4 maggio 2013 alle ore 22:06

    Onore a Lei, Pernice, che nei momenti bui insieme ai pochi irriducibili ha contribuito a tenere viva la fiammella della speranza senza mai mollare di un centimetro.

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