AMURA: "TENTEREMO DI FERMARE IL MESSINA, MA IL COSENZA DEVE RECITARE IL MEA CULPA"

Sasà Amura, allenatore del Savoia, in panchina nella gara d'andata

Può essere lo "strappo" decisivo per chiudere i conti prima dello scontro diretto del 21 aprile. A Torre Annunziata il Messina è chiamato a rintuzzare l'ultimo tentativo del Cosenza (orfano dello squalificato Mosciaro) di poter dare un senso al big match del "S. Filippo". E per chiudere il conto, al Messina servono tre punti tondi tondi da acchiappare al "Giraud". E chi se ne frega se a Cosenza, tra le mille cattiverie sputate in questi giorni, hanno pure detto che il Savoia non è la squadra ideale per poter sperare in una "frenata" della capolista. Savoia asfaltato domenica scorsa dal Città di Messina, dopo una trasferta avventurosa legata a problemi societari, ma Savoia che punta ancora dritto ai play off e che domenica venderà cara la pelle. E il suo allenatore Sasà Amura, contattato da Pianeta Messina, fa subito una premessa, lanciando una "frecciatina" proprio al Cosenza. "Secondo me, invece di dire certe cose sul Savoia, il Cosenza deve recitare il mea culpa per non avere saputo contrastare il cammino del Messina, perdendo punti importanti nella fase cruciale della stagione. Quindi è inutile aggrapparsi adesso su altre cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Domenica scorsa abbiamo perso male, ma la pesante sconfitta non dipende dal fatto di essere partiti  alla volta di Messina la stessa domenica. E' vero, c'è qualche problema societario, così come l'hanno avuto altre squadre compreso il Cosenza, ma la mia squadra in campo ha dato e darà sempre il massimo".

- Domenica prossima, dunque,  sarà partita vera.
"Ci mancherebbe. E' normale che sarà una partita difficile per noi, come lo sarà per il Messina e per il Cosenza quando verrà a giocare a Torre Annunziata. Per noi le prossime quattro partite sono quattro spareggi. Dobbiamo cogliere più punti possibile perchè vogliamo piazzarci nella zona play off".

- Il Messina potrebbe non accontentarsi del pareggio. Ha messo in conto il rischio di perdere questa partita?
"Ci sta che la capolista tenti anche di vincere questa partita, ma di fronte troverà un Savoia determinato.

 Noi scendiamo in campo sempre per vincere. Anche se di fronte avremo una squadra più attrezzata, cercheremo di fermarla. Se poi il Messina viene qui e vince, tanto di cappello".
- Che partita immagina?
"Avrei voluta con lo stesso organico della partita d'andata, quando abbiamo messo veramente in difficoltà il Messina, andando in vantaggio e perdendo solo nel finale con quel gol di Corona che appena entrato in campo ha fatto la differenza. La nostra squadra, purtroppo, non è quella dell'andata. Ora abbiamo dei limiti, ma questo non significa che non potremo fare lo sgambetto alla capolista".
PIANETA MESSINA
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LUTTO NEL GIORNALISMO Franco Cucinotta non era solo un collega, ma un amico. Chi scrive ha diviso con lui anni di cronaca nera e giudiziaria e c'è stata sempre una cosa che ci accomunava: lo spirito libero nel fare questo mestiere. Meticoloso e grande professionista, con Franco ci siamo incrociati di fronte a notizie non sempre gradevoli, ma aveva la capacità di sdrammatizzare certi momenti con quel taglio ironico che non guastava mai. Serio e apparentemente asciutto davanti al video, sorridente e con la battuta sempre pronta fuori dal suo ruolo ufficiale. Ciao Franco, persone come te non muoiono mai.
Salvatore Pernice
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