E' festa grande alla fine dalla gara tra i calciatori del Messina e i tifosi al seguito a Vibo Valentia (Foto Furrer) |
Vibonese in palla nel primo tempo e ficcante soprattutto nelle ripartenze, con il Messina in sofferenza soprattutto a centrocampo. E la manovra dei giallorossi si affida a lanci lunghi che evaporano nelle attente maglie difensive dei calabresi. Così servono delle invenzioni dei singoli per graffiare. Corona, in avvio, spara dalla distanza ma il portiere Peschechera disinnesca. Sembra un Messina autoritario, ma è solo un'impressione, perchè i calabresi si svegliano subito e sfiorano il vantaggio con l'argentino Da Dalt, ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Maiorano. Pericolo scampato, ma il campanello d'allarme non scuote il Messina, a parte un colpo di testa fuori di Corona. E i giallorossi rischiano di capitolare un'altra volta, dopo alcuni minuti, con il secondo salvataggio sulla linea, stavolta ad opera di Ignoffo, su corner di Brescia.
Il gol decisivo segnato da Ignoffo di testa a inizio ripresa (Foto Furrer) |
Il Messina finisce bene il primo tempo e ad inizio ripresa mette un bel fiocco con il vantaggio, dopo appena due minuti, firmato da Ignoffo che con una splendida capocciata su punizione-cross di Quintoni fa secco il portiere calabrese. Così, il "ministro della difesa" giallorossa mette la ciliegina ad una prova monumentale, confermandosi bestia nera della Vibonese (all'andata firmò il gol vittoria). Il vantaggio regala al Messina più sicurezza e il volto della gara cambia. I padroni di casa accusano la mazzata e per il Messina è più facile gestire il risultato. Sornione e cinico quanto basta, visto che la Vibonese in pratica non punge più. Anzi è il Messina che sfiora il raddoppio in contropiede, ma Corona viene fermato sul più bello. E al triplice fischio dell'arbitro i volti entusiasti dei giocatori del Messina dicono tutto. Abbracci e pacche, poi la gioia sotto la gradinata per dividere con gli oltre 300 tifosi giunti a Vibo il "pezzo" di promozione che questa domenica ci ha regalato.
PIANETA MESSINA
Nessun commento:
Posta un commento