GAGLIARDI: "AD ARMI PARI"

La febbre sale, il freddo non si placa ma l'atmosfera per  la grande sfida del "S. Vito" si surriscalda. In bocca al lupo Messina, anzi crepi il lupo. L'attesa si sente, i tifosi del Messina che seguiranno i propri beniamini in terra silana scalpitano. I peloritani hanno già scaldato il motore, domattina rifinitura al "S. Filippo" e subito partenza, un po' in anticipo, per affrontare con più calma il viaggio verso Cosenza. Un tragitto che sarà un po' più tortuoso a causa del maltempo. Allora non ci sarà la tradizionale conferenza stampa al "S. Filippo" dell'allenatore Catalano. Ma l'intervista telefonica è stata assicurata dall'ufficio stampa. Sarà così interessante sentire come replicherà l'allenatore del Messina alle parole del tecnico rossoblù, Gagliardi, contattato da Pianeta Messina.

I giallorossi hanno due risultati su tre, ma l'allenatore del Cosenza la pensa così: "Noi giocheremo per vincere, ma un pareggio non sarebbe da buttare. Infatti non cambierebbe niente per il futuro cammino delle due squadre. C'è un intero girone di ritorno da disputare. Se il Messina, invece, dovesse fare risultato pieno, per noi sarebbe devastante. Quindi dovremo stare molto attenti e disputare una gara intelligente".
- State facendo qualche calcolo? L'importante è non perdere?
"No, noi non facciamo calcoli. Ogni partita ha la sua storia. Ripeto, noi cercheremo di vincere. Poi si vedrà".

Gianluca Gagliardi, allenatore del Cosenza (Foto Mannarino)

- Per voi, contrariamente al Messina, il fattore campo non ha funzionato. Tre sconfitte al S. Vito e cinque vittorie in trasferta. Ce lo spiega?
"In casa abbiamo pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Al primo errore siamo stati puniti e alcune volte non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni in avanti. Se non segni le partite le perdi. Nel Messina, invece, gente come Corona, Cocuzza, Parachì, Croce a turno la palla la mettono dentro".
- Non avere più Arcidiacono è come togliere Cavani al Napoli. 
"Beh, sì. Io dico di più. E' come togliere Messi al Barcellona. Con lui sarebbe stata un'altra storia. Comunque, al di la dell'organico a disposizione, noi stiamo facendo un grande campionato".
- Giornata rossoblù, ma ci saranno anche parecchi tifosi del Messina al seguito. Dovrà essere, innanzitutto, una festa dello sport.
"Mi auguro, anzi sono certo che tra le due tifoserie non ci saranno problemi. E' ovvio che ognuno inciterà la propria compagine. In campo ce la giocheremo ad armi pari con grande spirito sportivo."
PIANETA MESSINA