Fiducia, appunto. E' quella che ora Chiaria avverte a pelle appena arrivato a Messina. Il ds Ferrigno e l'allenatore Catalano lo conoscono bene. Sanno cosa può dare al Messina. "Per me è importante - spiega Chiaria - avvertire la stima della società e dell'allenatore. Cercherò di ripagarli subito come meritano".
- Chissà, con un gol all'esordio
"Magari, sarebbe il massimo. Io sono pronto, so di essere arrivato in una squadra importante, in una grossa piazza, stimolante. E' bastato affacciarmi dalla finestra del ristorante e vedere lo stadio dall'alto per capire tante cose".
- Torniamo a quegli otto gol con Catalano in panchina
"Sono bei ricordi. Mi trovavo a meraviglia in certi meccanismi di squadra che il nostro allenatore aveva creato. Ora l'ho ritrovato e sono molto contento. Sono stati tutti gol importanti, la maggior parte sfruttando i cross dalle fasce".
- Ad esempio, quelli di Quintoni che ora avrai nuovamente al tuo fianco.
"Sì, questo per me è una cosa buona. Giocare nuovamente con alcuni compagni che già conosco è senza dubbio un vantaggio. Ma il Messina ha anche altri calciatori di grande esperienza. Gente come Corona, Ignoffo, Chiavaro in questa categoria fanno la differenza".
- Gli arbitri nel girone dell'Ischia com'erano?
"Questa domanda - sorride Chiaria - non è casuale. Ho saputo quello che è successo a Cosenza con l'arbitraggio. Devo dire, con onestà, che in quel girone gli arbitri non erano male. Spero di trovare in questa mia nuova avventura fischietti all'altezza della situazione. In caso contrario pazienza, ci dovrò fare il callo".
PIANETA MESSINA
Da sinistra: il ds Ferrigno, il neo acquisto Chiaria e il dg Giuliano |
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