Il direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno (Ishy foto) |
Mai banale il ds Ferrigno, con lui non rischi di annoiarti. Risposte chiare, per capire come sta vivendo il Messina questa fase cruciale della stagione, per provare a immaginare cosa può succedere adesso che il calendario, almeno sulla carta, ci dà una mano. Domani il Licata, la "partitaccia" per Ferrigno, poi il Savoia sempre al S. Filippo, un altro cliente scomodo che il ds peloritano non esclude dai giochi per la promozione. "Assolutamente, anzi nel gruppetto delle favorite metterei anche il Città di Messina, che si è rinforzato con l'ultimo acquisto".
- Voi, invece, a chi state pensando?
"A un centrocampista che sappia fare tutte e due le fasi. Insomma, un misto tra Bucolo e Maiorano".
- E lì davanti?
"Solo se qualcuno dei nostri attaccanti mi dice che vuole andare via, allora penseremo a prenderne un altro".
- Sia sincero, ma uno come Tiscione lo prenderebbe?
"Tiscione è bravo, ma sta bene dov'è. In quel ruolo abbiamo altri calciatori".
"Di attaccanti bravi ce ne sono tanti. A me piacciono quelli che ti creano la superiorità numerica, che fanno salire la squadra, imprevedibili. Attaccanti come Riccobono, Savonarola, ad esempio, hanno queste caratteristiche".
- Direttore, ha fatto due nomi. Che significa?
"Niente, ho fatto solo due esempi. Tutto qui".
- Com'è questa storia della partitaccia?
"Il Licata merita rispetto, ha un allenatore bravo che ha trasmesso alla sua squadra grande combattività. Li dobbiamo affrontare con il giusto piglio, perchè non sarà facile vincere. Quindi sarà una partitaccia per noi".
- Romano, lo sa, ha grande stima per il Messina. Addirittura dice che potrebbe fare una passeggiata se si calerà completamente in questo campionato
"Non sono pienamente d'accordo. Non credo che faremo una passeggiata. Questo campionato lo vincerà chi avrà più cuore e fame".
- Domenica, a Cava, c'è stata la palingenesi del Messina? Siete sembrati cinici e "cattivi".
"Sì, direi una squadra più determinata. Non era facile vincere a Cava. Siamo stati bravi, anche se poi rischi di pareggiare se non chiudi prima la partita".
La rete di Cocuzza lo scorso campionato al Licata. La gara finì 4-0 (Ishy foto) |
"Catalano sta crescendo e con lui la squadra. I ragazzi lo seguono, c'è un bel clima nel gruppo. Sul fatto del gioco, dico la verità. A chi non piacerebbe giocare a meraviglia e vincere, ma fra le due cose ci interessa prima vincere, perchè in questo tipo di campionato serve più sostanza e meno fronzoli. Se giocatori tecnici come Leon e Corona, ad esempio, tengono troppo palla gli avversari li menano. Chiunque affronta il Messina è molto aggressivo. E noi dobbiamo fare altrettanto. Però non dimentichiamo che la squadra, in qualche partita, ha anche giocato bene".
PIANETA MESSINA
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