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venerdì 30 novembre 2012

LO MONACO: "QUI PER VINCERE MA IL COMUNE..."

Il Savoia, il caso Leon, i tifosi e qualche "frecciata" al Comune. Partiamo dalla... fine di una chiacchierata, tutta d'un fiato, con il "patron" Pietro Lo Monaco, contattato da Pianeta Messina. E salta fuori un tasto dolente, che Lo Monaco ci racconta senza giri di parole, alla sua maniera. "Capisco tutto, capisco che il Comune non naviga in buone acque, però non sta nè in cielo nè in terra che dobbiamo accollarci spese che non ci competono o comunque tutte da verificare, come la bolletta da 14mila euro per la luce che il Comune ci ha fatto pervenire. Così non mi piace, noi lo stadio lo abbiamo rimesso in sesto, a spese nostre. Quando siamo arrivati, lo sapete, lo stadio San Filippo era in condizioni pietose".
Messina primo e soli duemila tifosi allo stadio. Qualcosa non quadra.
"Ma cosa devo dire. Lo zoccolo duro dei tifosi ci è sempre vicino, ci segue anche in trasferta. Quindi a questi tifosi non possono rimproverare nulla, anzi li ringrazio. Gli altri messinesi che per ora stanno a casa, probabilmente in questi anni di serie D si sono assopiti. Ma il tempo è galantuomo e sono sicuro che molte di queste persone ritroveranno le motivazioni per tornare in massa allo stadio".
- Ad esempio, restando primi in classifica il più a lungo possibile.
"Noi abbiamo un obiettivo. Vincerlo questo campionato. Ma non è facile, ci sono anche le altre. Comunque siamo primi in classifica e per restarci dobbiamo continuare ad avere fame di vittoria".
- Il Savoia lo mette tra le rivali del Messina? Amura ha detto che loro non sono tra le favorite. Lei conosce Amura. Gioca a nascondino?
"Il Savoia è una buona squadra, ma sono d'accordo con il suo allenatore. Non è chiamato a vincere per forza questo campionato. Il Savoia, però, può provare a dare fastidio. Il campionato è ancora lungo".
- Domanda inevitabile. Che sapore ha per lei questa gara?
"Mah, sapore. E' normale che il Savoia è la squadra della città dove sono nato anche calcisticamente. Ma la partita di domenica noi dobbiamo vincerla. Il mio presente si chiama Messina".
- Le scoccia se torniamo sulla faccenda Leon? 
"No, perchè dovrei scocciarmi? Parliamone".
- Lui ha detto di avere chiesto scusa a fine gara per quella reazione. Ma non è solo per quello che lo avete scaricato.
"Leon deve chiedere scusa per le prestazioni con la maglia del Messina. Ma quanto ha giocato? Ci avevano detto che era tutto a posto per il tesseramento, invece è successo quello che sappiamo tutti. Poi quel primo tempo, domenica scorsa. Lasciamo stare. Noi Leon lo abbiamo pagato, e pure bene... ".
Corona dolorante dopo il primo gol al Licata. Parachì lo abbraccia (Foto F. Pernice)
- Tocchiamo ferro e tutti gli amuleti. Le prossime due gare, con Savoia e Cosenza, possono arare un bel solco?
"Vediamo, pensiamo a una gara per volta. E' ovvio che vogliamo presentarci a Cosenza da capolista. Quindi la squadra deve pensare per ora solo alla sfida con il Savoia. Allo scontro diretto ci penseremo da domenica sera".
PIANETA MESSINA

2 commenti:

  1. il Comune....il consigliere Conti..?
    non mi sorprende....
    ma per i soldi spesi per la sagra delle castagne..e spese di rappresentanza varie..nulla..?
    speriamo che la Citta'..non li faccia scappare...

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    Risposte
    1. Tranquillo, non scappano. Ma fessi non sono. Non possono pagare pure chi tre ani fa è caduto dagli scaloni dello stadio. Comune ridicolo.

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