Finisce in rete il pallonetto di Corona che ha regalato la vittoria (Foto Furrer) |
Nel segno di Re Giorgio, dunque, una partita che i peloritani vincono grazie al suo bomber. Un successo sudato ma cercato, contro una Pro Cavese mai doma e che consente al Messina di conservare il secondo posto dietro la Gelbison, rimettendosi alle spalle il Cosenza.
Messina a trazione anteriore, con Leon, Parachì e Cocuzza in appoggio al terminale offensivo Croce, preferito a Corona, grande escluso dal tecnico Catalano per dare alla manovra giallorossa maggior profondità rispetto alle precedenti trasferte. Una scelta che era un po' nell'aria, dopo i cambi che l'allenatore giallorosso aveva effettuato nelle due ultime gare, con Re Giorgio sostituito nella ripresa.
Il nuovo assetto offensivo produce perlomeno un approccio diverso alla gara dei peloritani, che appaiono determinati nel portare palla nella trequarti campana.
Corona scocca il calibrato piatto destro che scavalca il giovane portiere della Pro Cavese (Foto Furrer) |
Scampato il pericolo, i giallorossi ripartono a testa bassa alla ricerca del vantaggio e al 35' è Croce a divorare un gol quasi fatto, con un colpo di testa sporco su traversone dalla destra di Parachì.
Pro Cavese che soffre le sfuriate dei peloritani e che deve anche riunciare al proprio portiere De Luca, costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Al suo posto il baby D'Amico, appena 16 anni. E il portierino campano se la cava subito, parando in due tempi una conclusione di Leon. La Pro Cavese, orfano del proprio pubblico, reagisce subito, con un bel tiro di De Rosa che Lagomarsini respinge sulla traversa.
L'esultanza dopo il gol di Corona a metà ripresa, poco dopo l'ingresso in campo del bomber (Foto Furrer) |
Il tecnico Catalano, a questo punto, dice a Corona di svestire la tuta. Re Giorgio rileva Leon e al 66', pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, diventa Re Mida, trasformando in oro l'uno-due con Cocuzza. Il pallonetto di Corona, solo davanti al portiere, regala il prezioso vantaggio ai peloritani. La Pro Cavese accusa il colpo, s'innervosisce (espulsi Manzi e l'allenatore Pietropinto) e il Messina va vicino al raddoppio con Croce che costringe D'Amico a rifugiarsi in angolo. Sui titoli di coda la Pro Cavese va vicino al pari con Alfano, ma in pieno recupero è ancora il Messina che potrebbe raddoppiare con Croce, che però spreca a tu per tu con il portierino campano.
PIANETA MESSINA
La spettacolare parata di Lagomarsini su conclusione di De Rosa (Foto Rispoli) |
Le indicazioni di Catalano nella fase cruciale della gara (Foto Rispoli) |
Cocuzza contrastato fallosamente dal terzino della Pro Cavese Bove (Foto Furrer) |
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