L'allenatore Catalano si aspetta un Messina più cinico in trasferta (Ishy foto) |
- Leon ha chiesto in settimana ai tifosi di essere più pazienti.
"Se Leon dice una cosa del genere conferma quello che ho appena detto. La squadra avverte questa pressione della piazza. Purtroppo è un dato di fatto".
L'esperto Ignoffo, pilastro della difesa peloritana (Foto Fabrizio Pernice) |
"Sì, è vero. Lo abbiamo detto noi e non ci nascondiamo. Ma da qui a pensare che ogni partita sarà una formalità con un gioco spumeggiante ce ne corre. Sappiamo di essere una squadra forte, ma questo tipo di campionato è difficile. Secondo me, questo Messina giocherebbe meglio in una categoria superiore. Invece siamo in Serie D e non ho visto finora una squadra che gioca benissimo e vince. Non siamo in Serie A".
- Pietropinto, allenatore della Pro Cavese, ha detto che il Messina va rispettato. Il fatto che vi temano, non è già un vantaggio per aggredirli subito?
"Sì, ma anche se i nostri avversari ci temono, danno anche qualcosa in più per provare a batterci. Ogni domenica ci accorgiamo che contro il Messina tutti mettono in campo il duecento per cento. Tutti fanno la partita della vita, soprattutto quando andiamo in trasferta".
- Ma per fargli passare la voglia, non è meglio mettere subito le cose in chiaro?
"E' questo un punto che dobbiamo migliorare. I ragazzi lo sanno. Noi, ripeto, scendiamo in campo sempre per vincere. Non prendiamo sottogamba nessuno, ma dobbiamo essere più pratici e incisivi sotto porta".
- Senza pubblico e senza Maiorano. Avrebbe preferito con tutte e due?
"Il fatto che si giochi a porte chiuse per noi non cambia nulla. Resta una partita difficile contro un avversario che rispettiamo. Per Stefano mi dispiace, ma anche in passato abbiamo avuto altre defezioni che abbiamo risolto con le giuste alternative. Ma non chiedetemi chi giocherà al suo posto. La formazione la dirò ai ragazzi domattina".
PIANETA MESSINA
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