I tifosi del Messina presenti oggi al "Nino Novara" di Ribera (Foto Avanzato) |
Nel catino del "Nino Novara", i giallorossi riescono a tenere il pallino del gioco, ma devono guardarsi le spalle, perchè il Ribera sa pungere soprattutto nelle ripartenze. E in una di queste gli agrigentini mettono in imbarazzo la difesa giallorossa, con il nigeriano Omolade che cade in area, forse dopo un contatto con il portiere Lagomarsini. Per l'arbitro è tutto regolare, ma i padroni di casa si sbracciano chiedendo il penalty. Per il resto è solo Messina, che schiera dal primo minuto Croce al posto di Cocuzza. Al minuto 8, giallorossi pericolosi con Parachì, ma la sua botta viene deviata in corner. Ancora Messina al 17', stavolta con Croce che spedisce sull'esterno delle rete dopo un delizioso assist di Corona. Due minuti dopo è sempre Croce a tentare la botta vincente, ma l'attaccante peloritano svirgola il pallone da buona posizione. Il Ribera fa ciò che può, puntando soprattutto sull'agonismo e sfruttando il fondo in terra battuta che conosce bene.
Il campo in terra battuta nel quale il Ribera si è trovato a proprio agio (Foto Avanzato) |
Esplode la festa dei tifosi agrigentini che si stropicciano gli occhi. Il Ribera, a sorpresa, è avanti di un gol. E il Messina? La reazione, rabbiosa, arriva subito. Prima Corona, al 64', con un bel sinistro, impegna Infantino. Catalano getta nella mischia Cocuzza e Ferreira. Messina in gol, al 65', ma l'inzuccata vincente di Croce (su cross di Ferreira) viene annullata per fuorigioco dello stesso attaccante peloritano. Il Messina insiste e sfiora il pareggio, ancora una volta, con Croce. Ma il colpo di testa a botta sicura viene respinto con affanno dalla difesa agrigentina.
Il nigeriano Omolade festeggiato dopo il raddoppio del Ribera (Foto Avanzato) |
PIANETA MESSINA
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