Il lusitano Ferreira e il dg Lo Monaco scherzano sulla "battuta" dei portoghesi al "S. Filippo" (Ishy foto) |
- Ma cosa ti ha colpito subito della tua nuova squadra?
"E' veramente un bel gruppo, molto divertente. C'è un bel clima, si lavora bene. Poi già mi hanno fatto alcuni scherzi. Ma a parte questo, l'organico è di grande livello per la categoria. I nomi parlano da soli. Gente come Corona e Leon fanno la differenza".
- L'ultimo portoghese a Messina è stato Mamede otto anni fa. Lo conosci?
"Devo essere sincero, non lo ricordo. In quel periodo avevo appena 11 anni. Mi hanno detto, però, che era davvero un ottimo centrocampista e che ha lasciato un ottimo ricordo qui a Messina. Spero di essere alla sua altezza, anche se sono ancora giovane".
A presentare l'ultima "tessera" del mosaico giallorosso stamane c'era il dg Vincenzo Lo Monaco, accompagnato dal vice presidente Niki Patti. "L'arrivo di Costa Ferreira non è occasionale - ha spiegato Lo Monaco - per noi è un giocatore importante in uno scacchiere di alto livello. E lui sa, accettando la nostra proposta, di essere arrivato in una società ambiziosa. Il calciatore ha grande voglia di emergere, le qualità ci sono e questo già è bastato per puntare su di lui".
Inevitabile la "battuta" sui portoghesi che invece hanno assistito a sbafo, domenica al "S. Filippo", al derby contro l'Acireale. "Beh, quelli ci piacciono di meno. Abbiamo analizzato cosa non ha funzionato agli ingressi e adotteremo i giusti correttivi nella prossima gara casalinga. Chi ama il Messina non può pretendere di entrare senza pagare. Fanno un danno alla società e ovviamente alla squadra".
Catalano oggi in conferenza stampa (Ishy foto) |
La squadra sta crescendo, può solo migliorare per cancellare qualche errore che ancora commettiamo. Contro l'Acireale, ad esempio, non mi è piaciuta la gestione della gara negli ultimi venti minuti".
PIANETA MESSINA
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