PIANETA MESSINA: ATTENTI A QUEI DUE

Ancora loro, i cugini del gol. E la prima è andata. Il Messina brinda, davanti a quasi quattromila tifosi, schiantando ad inizio ripresa l'Acireale con l'uno-due di Cocuzza e Corona nel giro di otto minuti. Nel raddoppio di Re Giorgio, poi, c'è anche lo zampino dell'altro attaccante peloritano, Croce, che con un delizioso tocco ha messo Corona davanti al portiere acese. Messina che presenta dal primo minuto l'ultimo arrivato, Maiorano, in una linea mediana irrobustita dai polmoni e piedi buoni di Bucolo, che aveva saltato l'esordio in Coppa per squalifica. Catalano si affida dall'avvio anche ai giovani Comegna e Caiazzo, mentre dietro non c'è l'esperto Ignoffo per i postumi dell'infortunio di domenica scorsa. In avanti una sorta di tridente elastico, con i cugini del gol e Croce pronti a scambiarsi la posizione.

Primo tempo così così del Messina, che comunque si fa vedere subito in area granata con Cocuzza, ma la sua incornata non trova di un'inezia lo specchio della porta.

L'Acireale replica con una punizione velenosa di Tedesco e ci riprova, sempre su tiro piazzato, stavolta con Cortese, ma qui è bravo Lagomarsini a disinnescare in due tempi la bordata del centravanti acese. E' una fase strana della gara, con il Messina che comunque tiene il pallino del gioco, ma la manovra appare lenta, con poche incursioni sulle fasce e un giro palla a basso regime.

Il gol di Corona. E' il raddoppio del Messina che stende l'Acireale (Ishy foto)

Ma i peloritani, pur non brillando, riescono ad impensierire la difesa acese e lo fanno con i soliti Corona e Cocuzza. Il primo, al 23', spedisce a lato dopo un corner, mentre il cugino scheggia la traversa, di testa, su corner di Quintoni. Lo stesso Cocuzza, poi, spreca su delizioso assist di Re Giorgio. Gli ultimi squilli del primo tempo sono dell'Acireale. E' Cortese, in due occasioni, a tentare di sorprendere l'attenta difesa giallorossa.

Nella ripresa cambia tutto, anche se è l'Acireale a battere il primo colpo, dopo 120 secondi, con Tedesco, ma il "gatto" Lagomarsini è lì. L'Acireale prende coraggio, ma perde una palla nella trequarti, scatenando la ripartenza del Messina con Corona che imbecca in area Cocuzza. Il dieci peloritano, con freddezza, infila Pandolfo. E' l'uno a zero.

Cocuzza supera il portiere acese Pandolfo. Risultato sbloccato ad inizio ripresa (Ishy foto)

Esplode la curva, che dopo otto minuti urla nuovamente con il raddoppio di Re Giorgio. E qui finisce la partita. Messina che amministra il doppio vantaggio, Acireale incapace di organizzare uno straccio di rimonta. L'unico acuto degli ospiti a tempo quasi scaduto con Corso. Troppo poco.

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